LECCO – L’allarme smog è l’argomento del momento. Ieri vi abbiamo dato conto di quella che è la situazione a Lecco e provincia per quanto riguarda la presenza di pm10 nell’aria: il quadro emerso è sicuramente più roseo di quello del resto della Lombardia, ma sono presenti comunque delle criticità. La soglia di 50 µg/m3 infatti è stata superata svariate volte nel corso del 2015, anche più dei 35 giorni fissati come limite massimo.
La situazione più critica è stata registrata dalla centralina posta in via Sora a Lecco, dove per ben 90 giorni si sono registrati valori superiori ai 50 µg/m3, segue Valmadrera dove il limite è stato sforato 44 volte. I dati sotto il tetto massimo sono invece stati registrati dalle centraline di via Amendola a Lecco (33 giorni), Merate (22 giorni) e Moggio (6 giorni).
L’aria migliore quindi è quella della Valsassina, ma già lo si poteva intuire anche senza i numeri. Anche la media annua conferma questa classifica: al primo posto Moggio, con una media di 17,03 µg/m3 al giorno; segue Merate con 23,01 µg/m3 al giorno; poi Lecco, via Amendola, con 26,35 µg/m3 giornalieri; Valmadrera, con 27,75 µg/m3 al giorno; infine Lecco, via Sora, con di media 38,72 µg/m3 al giorno. Per quanto riguarda il valore medio giornalieri nel corso dell’anno, il limite è fissato in 40 µg/m3: tutte le stazioni lecchesi – chi più chi meno – sono sotto a questo limite.
Oggi vogliamo invece proporvi alcuni grafici che raffigurano l’andamento giorno per giorno del livello di polveri sottili registrato nell’aria lecchese nel corso dell’anno che sta per terminare. Sull’asse delle ordinate sono riportati i valori di pm10 misurati, mentre su quello delle ascisse i giorni dell’anno. Fra parentesi, di fianco al nome del luogo in cui è collocata la centralina, la media giornaliera. I dati sono quelli forniti da Arpa Lombardia.
Lecco, via Amendola
(media 26,35 µg/m3)
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Lecco, via Sora
(media 38,72 µg/m3)
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Merate
(media 23,01 µg/m3)
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Moggio
(media 17,03 µg/m3)
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Valmadrera
(media 27,75 µg/m3)
Michele Castelnovo