C’è una manifestazione nautica che ha 49 anni, è una gara di vela prestigiosa, il “Campionato invernale Interlaghi vela”, la organizza, il 4/5 novembre, la Società Canottieri Lecco e come si legge dalla Delibera di Giunta n.239 del 29 settembre, dietro richiesta della stessa Società, il Comune su illustrazione dell’assessore Torri, contribuirà con 7.500 euro, a fronte di una spesa, tutt’altro che dettagliata nella richiesta, di 20.000 euro ed entrate da iscrizioni e sponsor di ulteriori 10.000 euro.
La somma richiesta al Comune era addirittura, fuori regolamento, di 10.000 euro. Insomma non solo una gara prestigiosa e in corso da così tanto tempo, 50 anni ormai, non è in grado di coprire i propri costi senza doversi attaccare ogni anno alla tetta di soldi pubblici, ma la società privata che la organizza, la Canottieri, in base alla richiesta di contributo presentata non voleva coprire in proprio nemmeno un euro di costi.
Una società privata che ha quote di sola iscrizione anche di 750 euro l’anno e più di un migliaio di soci.
Se nemmeno una consolidata manifestazione riesce a stare in piedi da sola e il Comune la sovvenziona con quasi la metà del budget, dopo che i mesi precedenti lo stesso ha alzato il costo dei servizi, della retta del nido, della mensa scolastica e più che raddoppiato addirittura l’Irpef anche alle famiglie più fragili, qualcosa qui sta andando controcorrente e in barca pure il senso della misura.
Paolo Trezzi