SOMME URGENZE, CAOS LEGA:
COLOMBO CONTRO IL GRUPPO.
DIMISSIONI ALL’ORIZZONTE?

Giovanni Colombo Lega nordLECCO – “Forse questo sarà il mio ultimo intervento da consigliere comunale”. Si è aperto con queste parole il discorso con cui il leghista Giovanni Colombo si è espresso sullo spinoso tema delle somme urgenze, riportato ieri all’attenzione del consiglio comunale di Lecco da una mozione di Ivano Donato.

Ma andiamo con ordine. Poco prima che Donato presentasse la sua sua mozione (con cui ha chiesto “al presidente del Consiglio di trasmettere tutti i documenti all’Anac e alla Corte dei conti”), Colombo e la collega di partito Cinzia Bettega avrebbero pesantemente discusso in corridoio davanti ad alcuni testimoni, con la Bettega che gli avrebbe poi chiesto di non intervenire in consiglio. Ma lui, che si è sempre autodefinito “un cavallo pazzo”, in consiglio è intervenuto lo stesso, e per di più sostenendo esattamente il contrario di quanto detto poco prima da Stefano Parolari, che aveva espresso il voto favorevole della Lega alla mozione di Donato.

Contrario invece Colombo, che infatti si è detto soddisfatto di come hanno agito l’amministrazione e il dirigente. Una dichiarazione che non è certo andata giù al Carroccio, e non sono dunque casuali le parole con cui il consigliere ha aperto il suo intervento. Al termine del quale Colombo è uscito dall’aula, senza partecipare alla votazione, in segno di plateale dissenso con il gruppo della Lega.

Non è certo necessario essere dei fini politologi per intravedere delle possibili dimissioni (spontanee o forzate?) all’orizzonte.