LECCO – Fuggito in Marocco per assistere il padre, si è costituito a dicembre e ieri il tribunale di Lecco gli ha inflitto la pena di tre anni e otto mesi. Si tratta di J.Z., 32enne arrestato dalla polizia di Lecco nell’operazione “Airone” del marzo 2016 che aveva portato in carcere dodici persone.
L’accusa per tutti è spaccio. Organizzati in quattro gruppi operavano in diversi comuni della provincia – Malgrate, Valmadrera, Airuno, Olgiate Molgora, Brivio, Calolziocorte – fino a Villa D’Adda, Carvico, Cisano Bergamasco e Calusco, per un giro di affari che arrivava ai 5mila euro al giorno.
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