ROMA – Ancora freschissima la potente immagine dell’elezione del nuovo pontefice, Leone XIV – al secolo Robert Francis Prevost, successore statunitense di Francesco I.
I due ultimi Papi, unitamente a Benedetto XVI, hanno un “filo rosso” che conduce in qualche modo fino alla nostra Valsassina, rappresentato da un sacerdote – guarda caso esperto e cultore di Agostino (il santo al cui ordine appartiene Prevost).
Ne parla in questo articolo per Valsassinanews il noto giornalista Lucio Brunelli, a lungo vaticanista del TG2.