CALOLZIOCORTE – Solidarietà dalla politica locale e regionale per Silvia Bosio, la consigliera comunale e provinciale calolziese che è stata bersagliata di insulti sui social da uno stalker, che ha continuato a vessarla con diversi profili e senza tregua.
La consigliera, coordinatrice di Azzurro Donna, movimento interno a Forza Italia a sostegno e tutela delle donne, ha denunciato il molestatore, che è accusato di atti persecutori dalle autorità.
“Esprimo solidarietà e vicinanza alla consigliera Silvia Bosio per la vicenda – il commento dell’assesore calolziese Cristina Valsecchi – ; purtroppo questa gente è molto disturbata o infelice delle propria vita, quindi butta odio su altre persone che portano avanti un proprio obiettivo…
Vi invito a denunciare sempre queste persone – l’appello – perché possono essere molto pericolose.
Silvia, continua a svolgere il tuo ruolo, fatto con passione.
Un abbraccio”.
Accorato l’appello di Anna Scola, coordinatrice provinciale di Azzurro Donna: “arrivata a colpevolizzarsi per i messaggi denigratori ricevuti, intimorendosi chiaramente dinnanzi alle espressioni violente, tanto da vivere in uno stato di ansia e arrivare a modificare anche abitudini consolidate nel tempo, per trovare poi, però, la forza di reagire, senza lasciarsi condizionare da influenze esterne fino ad andare in Questura“.
Questa non è una pagina di cronaca che vorremmo leggere mai. E non vorresti leggerla se a farne le spese è una tua amica.
Le parole che ci tengo a sottolineare sono quelle che ho riportato sopra.
Perché quando sei vittima di queste cose la prima cosa che succede è che tendi a cercare un “perché” quando in realtà un perché razionale non esiste. Darti una colpa, perché ti sembra che così facendo la cosa faccia meno male, possa essere una cosa che ti sei “meritata”.
Poi arrivi a “vergognarti” e quindi a non parlarne.
E intanto i leoni da tastiera proseguono con le loro opere denigratorie.
Per fortuna poi scatta la reazione e capisci che l’unica cosa giusta da poter fare è andare a parlare.
E in questo va riconosciuto che le Forze dell’Ordine hanno una delicatezza e una preparazione che, almeno per un attimo, ti fanno pensare che non sei tu quella sbagliata.
Ma ahimé scopri anche che non sei l’unica!
E questo ti fa capire quanto sia importante DENUNCIARE.
Quanto sia importante NON STARE IN SILENZIO!
Azzurro Donna Lombardia ti è vicina, Silvia Bosio. E non intende indietreggiare con le proprie iniziative neppure di un centimetro.
E se occorre fare più rumore sul tema, ne faremo ovunque!
Perché NON È NORMALE SIA NORMALE!”
Anche Azzurro Donna Lombardia ha espresso ferma condanna alla violenza delle minacce di cui da tempo è vittima Bosio.
“Silvia ha dimostrato coraggio nel compiere il passo che l’ha portata a denunciare il suo stalker ed è un esempio per le tante donne che ne sono vittime. Ringrazio la nostra Coordinatrice Nazionale On. Catia Polidori che da anni si batte con proposte di legge in sostegno delle vittime di ogni forma di violenza e ringrazio la nostra Coordinatrice Provinciale Anna Scola per il supporto personale a Silvia Bosio in questa vicenda. Mai cedere al ricatto che si nasconde dietro le minacce e mai sentirsi sole.”, ha dichiarato la coordinatrice regionale di Azzurro Donna Maria Elena Invernizzi.