STRADALE, CONTROLLI A PASQUA:
CINQUE PATENTI RITIRATE,
INSEGUITO UN PREGIUDICATO

LECCO – Nel fine settimana pasquale la Sezione di Lecco della Polizia Stradale diretta dal Vice Questore Aggiunto Mariella Russo, ha coordinato “una intensa attività di vigilanza stradale sulla viabilità della provincia”.

Con la partecipazione degli operatori della Sezione di Lecco e della Sottosezione di Bellano, nella sola giornata di Pasqua 10 pattuglie hanno espletato le varie attività di controllo della circolazione stradale concretizzate nel controllo di 96 veicoli e di 106 persone trasportate.

Durante le operazioni connesse alla consueta “attività antistrage” altri 5 conducenti sono stati sanzionati con il ritiro della patente per violazione dei limiti alcolemici di 0.50 grammi per litro; la violazione più elevata corrispondeva a 2.73 grammi per litro, non lontano dalla soglia clinica che può causare il coma etilico.

Nella sera di Pasqua, la pattuglia in transito nel territorio al confine tra Malgrate e Valmadrera, si è accorta di un motoveicolo condotto da un personaggio noto alle forze di polizia per le numerose violazioni anche di tipo penale. Per sfuggire al controllo, l’uomo so è dato alla fuga costringendo l’equipaggio ad un inseguimento terminato tra i palazzi della frazione Porto di Malgrate, dove il giovane tentava di nascondersi.

Al momento della verifica, il veicolo è risultato sprovvisto di copertura assicurativa e il conducente positivo all’alcoltest con il valore di 2.24 grammi per litro.

Le sanzioni contestate comprendono il sequestro del veicolo per la mancanza di assicurazione (art. 193 c.d.s), ed inoltre per la guida in stato di ebbrezza (art. 186/2° “terza fascia”), in aggiunta alla guida senza casco (art. 171/3° c.d.s.), la fuga (art. 192 c.d.s.), la violazione delle indicazioni semaforiche durante la fuga (art. 146 c.d.s)  l’aver guidato a velocità sostenuta (art. 141 c.d.s.) ed altre contravvenzioni meno rilevanti.

La pratica relativa alla segnalazione per l’elevato tenore alcolemico seguirà l’iter prescritto con l’invio della documentazione all’autorità giudiziaria.