“STRAGI DEL SABATO SERA”, LAGO
E VALSASSINA BATTUTI A TAPPETO:
TRE DENUNCE DELLA POLSTRADA

LECCO – Nella notte tra l’1 ed il 2 giugno, personale della Polizia Stradale di Lecco e Bellano ha effettuato, “nell’ambito dei servizi di prevenzione alle stragi del sabato sera”, più controlli in varie zone della provincia, in particolare su entrambe le sponde del lago, nonché in Valsassina.

I controlli a campione si sono focalizzati, in particolare, su una ventina di veicoli. Il risultato, però, “in relazione al numero dei veicoli controllati ed ai soggetti risultati positivi, non è stato confortante rispetto a pregressi servizi”.

ETILOMETROInfatti, dai controlli compiuti, sono scaturite tre denunce per guida in stato di ebbrezza, tutte rientranti nella seconda fascia, cioè tra lo 0,8 e l’1,5 gr/lt, con conseguente ritiro della patente ai fini della sospensione. Inolte, una denuncia per guida in stato di alterazione psicofisica per uso di stupefacenti. Sono state poi contestate amministrativamente le stesse condotte di guida, a due conducenti, di cui uno neopatentato. La prima poiché non superava lo 0,8 gr/lt, la seconda poiché il conducente avrebbe dovuto avere un tasso pari a 0,00 gr/lt.

Da ultimo, tra i denunciati penalmente vi è chi non si è fermato all’alt degli agenti, adducendo come scusante di non aver visto l’operatore, anche se munito di pettorina rifrangente. Bloccato dopo un breve inseguimento e sottoposto a controllo, a bordo della vettura è stata rinvenuta una modica quantità di sostanza stupefacente pari a poco più di 5 grammi, poi sequestrata amministrativamente.

La Stradale ricorda che, “al di fuori di alcune categorie di conducenti (es. i conducenti professionali durante l’espletamento della propria professione, ovvero i soggetti neopatentati), il livello di alcol presente nel sangue tollerato dal legislatore, ai fini di evitare di incorrere in sanzioni amministrative o penali, è pari a 0,5 gr/lt”.

I controlli dell’altra notte sono effettuati quotidianamente, ma durante il weekend sono incrementati “al fine di prevenire l’incidentalità stradale conseguente alle alterazioni psicofisiche che incidono sul livello di attenzione e reattività nella conduzione di un veicolo”.