LECCO – La Corale del rione lecchese di San Giovanni ha recentemente festeggiato un significativo traguardo, i cinquant’anni dalla sua fondazione nel 1974. Questo storico evento è stato ricordato con una speciale reunion il 26 ottobre nella chiesa di San Giovanni Evangelista, chiesa che risuona con l’eredità del coro.
La curiosità di questa reunion è che la corale non esiste! Il coro, originariamente guidato dal maestro Angelo Biella, era noto per la sua musica sacra polifonica, spesso eseguita a cappella durante la messa. L’ensemble comprendeva un gruppo eterogeneo di voci, che andava dai giovani adulti ai membri più esperti, creando una miscela armoniosa che echeggiava nelle sale della chiesa non solo durante le celebrazioni.
Il percorso del coro non è stato privo di sfide; in seguito alla scomparsa del maestro Biella, avvenuta nel 1986, il coro ha vissuto una serie di cambi di dirigenza fino allo scioglimento definitivo nel 2009. Tuttavia lo spirito della Corale di San Giovanni non si è mai del tutto affievolito, come testimonia la sentita riunione organizzata da due dei componenti originari, Laura Pozzoli e Nicoletta Orsati.
Cosi racconta a Lecco News Laura Pozzoli come è nata l’idea di ritrovarsi a festeggiare i 50 dalla nascita nonostante la corale di fatto non esita più: “Il coro era nato 50 anni fa nel 1974 e ha cantato fino al 1986 quando si è sciolto a causa della scomparsa del maestro Biella. Per due anni una corista che frequentava il conservatorio ha preso in mano la direzione fino al 1988 quando si è trasferita in Germania. Quindi sono subentrati due maestri: Valsecchi fino al ’90 e il maestro Domenico Innominato fino al 2009. Però dopo la partenza dell’ ex corista che lo ha diretto, il coro era cambiato e non era più quella famiglia che raggruppava i cantori originari. Noi abbiamo considerato per questa reunion dei 50 anni, le persone che hanno fatto parte della corale fino al 1988. L’idea di riunire il vecchio coro mi è venuta lo scorso anno a ottobre quando sono andata a un concerto al Teatro Invito, dove si esibiva un Coro Alpino. Quando hanno cantato “La Valle” mi sono venuti i brividi. Infatti il testo era stato scritto da Walter Orsatti che cantava nella corale e quando ci trovavamo dopo le prove eravamo soliti cantare questo brano. Con Nicoletta, la figlia di Orsatti, abbiamo messo in cantiere l’idea creando un gruppo whatapp che in breve ha recuperato ben 47 ex cantori. Abbiamo iniziato a trovarci prima ogni quindici giorni, poi una volta a settimana ed è stato un grandissimo piacere rivederci dopo tantissimo tempo. Il coro era nato a ottobre q quindi abbiamo deciso di cantare ad una messa in accordo con don Claudio il parroco. Il risultato lo lascio valutare a voi”.
Il concerto non è servito solo a celebrare la ricca storia del coro che non esiste più, ma anche a ricordare in modo toccante il potere della musica di unire e ispirare le generazioni. È possibile vedere una mostra con la storia della corale nella chiesa parrocchiale di San Giovanni fino alla metà di novembre.
Il video del concerto: