Nome della via: Via Giuseppe Zelioli.
Rione e posizione della via: Maggianico, collega via San Rocco alla piazza della chiesa parrocchiale di Maggianico.
LECCO – Per il XXVI episodio della nostra rubrica ‘Sulle Strade di Lecco’ parliamo nuovamente di un grande musicista e compositore che ha fatto la storia della musica italiana, o quantomeno di quella lecchese: Giuseppe Zelioli.
Nato a Caravaggio il 13 marzo del 1880, ricevette dal padre organista il talento per la musica, tanto da studiare nella scuola del padre dove si diplomò a pieni voti in pianoforte, organo e composizione. La sua vita artistica cominciò però ancora prima: a nove anni era l’organista della Chiesa di Casirate d’Adda.
All’età di ventiquattro anni partecipò al concorso che andava ad assegnare il titolo di organista della città di Lecco e lo vinse giungendo così sulle rive del nostro lago e qui rimase per gran parte della sua vita.
La sua attività artistica è stata sicuramente tra le più vivaci del Novecento: eclettico per quanto riguarda la sua capacità di musicista, egli fu organista insuperabile, pianista, insegnate e compositore. Il complesso delle sue composizioni si può riassumere in 13 messe, numerosi canti sacri e mottetti, sette opere sacre e svariati pezzi per pianoforte, voce e strumentali.
Il musicista morì il 18 ottobre del 1949 nella sua amata Lecco, dove ancora oggi vive, nella scuola di musica e negli omonimi festival, il tenero ricordo di un così grande musicista che ha davvero creato e reinterpretato la musica sacra considerandola come la più nobile forma di elevazione a Dio.
A.G.
