SULLE STRADE DI LECCO,
RUBRICA DI TOPONOMASTICA:
VIA MARCO D’OGGIONO

via-marco-doggiono-cartinaNome della via: Via Marco d’Oggiono.

Rione e posizione della via: Lecco Centro, collega via Salvatore Sassi a viale Dante Alighieri.

LECCO – Un paese come il nostro oltre è sicuramente famoso, oltre che per la buona cucina e per le belle spiagge, per il grandioso patrimonio culturale che dispone e al suo interno vi trova una parte fondamentale la pittura, in particolare quella rinascimentale. Tra questi grandi artisti Lecco ne celebra uno in particolare dedicandogli una via centrale in città: Marco d’Oggiono, il soggetto del XIX episodio della nostra rubrica ‘Sulle Strade di Lecco’.

marco-doggiono-pala-dei-tre-arcangeliNato a Oggiono circa nel 1475, fu allievo di Leonardo da Vinci fin dal 1490. Si distinse per numerosissime opere realizzate con in pieno stile leonardesco. Si dedica principalmente alla pittura sacra con tanti lavori commissionati e realizzati per cardinali e alti prelati.

Si avvicina successivamente alla pittura tipica dell’Italia centrale, anche grazie ai lunghi soggiorni a Roma. Fu in questo periodo che l’artista oggionese produsse la sua opera più famosa, ovvero la Pala dei Tre Arcangeli oggi conservata nella Pinacoteca di Brera a Milano. Le sue opere si possono trovare nei più grandi musei del mondo, compreso il Louvre di Parigi, e nel lecchese è possibile ammirare il suo Polittico dell’Assunta tra otto santi nella chiesa di Sant’Eufemia ad Oggiono.

L’artista morì di peste nel 1524 a Milano quando era titolare di un’affermata bottega che contava numerosi allievi.

La via a lui dedicata è centralissima in quanto è una delle strade che conducono alla stazione.

A.G.