LECCO – Le iscrizioni alle scuole superiori della provincia di Lecco per l’anno scolastico 2025/2026 mostrano alcune variazioni significative rispetto all’anno precedente. Il totale degli studenti iscritti nel nostro territorio subisce una flessione di circa il 5%, con 2.653 iscrizioni rispetto alle 2.783 dello scorso anno.
Entrando nel merito, i Licei registrano una flessione complessiva dell’1,60%, perdendo circa il 2,34% nelle iscrizioni al Liceo Scientifico, opzione Scienze Applicate, e circa l’1% in quelle del Liceo Linguistico. In positivo il Liceo delle Scienze Umane, con un incremento dell’1,20%. In leggera crescita anche il Liceo Classico, con un aumento dello 0,50%.
Osservando le iscrizioni negli Istituti Tecnici, il percorso Meccanica-Meccatronica ed Energia registra un aumento dell’1,30%, dato che riflette una proficua collaborazione con gli stakeholder territoriali, valorizzando il tessuto imprenditoriale lecchese e riconoscendone la storia e la vocazione, in particolare nel settore meccanico.
In aumento anche le preferenze per Costruzioni, Ambiente e Territorio, che registrano complessivamente un +1%. Si rileva invece una flessione di circa l’1,50% nelle iscrizioni ad Amministrazione, Finanza e Marketing. Per quanto riguarda gli Istituti Professionali, aumentano le iscrizioni ai percorsi di Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale, con un incremento del 1,20%, probabilmente grazie all’intensificazione delle collaborazioni, in particolare nell’ambito PCTO, con le associazioni impegnate nel benessere e nell’assistenza alle fasce più deboli, nonché con gli stakeholder del settore.
Al contrario, il percorso Industria e Artigianato per il Made in Italy registra una perdita di circa l’1%. Accanto a queste tendenze, soddisfazione dell’ufficio scolastico territoriale di Lecco per l’attivazione del percorso quadriennale (4+2) Meccanico-Meccatronico all’Istituto Marco Polo di Colico. Questa opportunità permetterà agli studenti di acquisire solide competenze in ambito tecnologico altamente specializzato e di proseguire gli studi per un biennio negli ITS.
Il percorso si inserisce in una filiera formativa continua e coerente, con il coinvolgimento di imprenditori e manager che apporteranno il loro contributo nelle scuole, trasferendo competenze specifiche e contribuendo a ridurre il divario tra domanda e offerta di lavoro.
“Questi dati riflettono un panorama scolastico in evoluzione, con alcune aree in crescita e altre che richiedono una riflessione sulle necessità e sulle preferenze del territorio. Continueremo a monitorare l’andamento delle iscrizioni per garantire un’offerta formativa sempre più in linea con le aspettative degli studenti e con le opportunità professionali del nostro territorio” spiega il dirigente dell’Ufficio VII Adamo Castelnuovo.
RedEdu