LECCO – Sabato, in coda alla settimana dedicata al tema dell’educazione, il Decanato di Lecco ha visto riunirsi all’oratorio san Luigi di Lecco un buon numero di bambini e ragazzi che svolgono, all’interno delle loro Comunità cristiane, il servizio di chierichetti e di cantori.
«Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti». (Mc 10, 42-45) Queste parole, tratte del Vangelo di Marco e risuonate nel momento di preghiera all’interno del pomeriggio, danno una pennellata chiara del compito che, con cura e passione, svolgono: aiutano il sacerdote nella celebrazione e i fedeli nel lasciarsi coinvolgere in esse in modo attivo e partecipe. Con gratuità, senza voler apparire, in spirito di servizio appunto. “Segno, per noi cristiani, di come più spesso vorremo e dovremmo vivere: con gratuità, senza voler apparire, donando la vita come ha fatto il nostro Maestro e Signore” commenta don Marco della Corna.
Appuntamento ormai consolidato da diversi anni, il meeting decanale è un momento di ritrovo importante per i chierichetti, caratterizzato da una prima parte di gioco, una preghiera insieme e la merenda che conclude il pomeriggio. Occasione, per i cerimonieri e responsabili, di conoscersi anche nella fase di preparazione della giornata e, per i più piccoli, di stare insieme e divertirsi in modo semplice e sentito.
“Tema di quest’anno, nel gioco a squadre e nella preghiera, è stato quello del Giubileo: un anno di grazia, centrato sulla virtù della speranza, si è da poco aperto e ci ricorda che il Dio in cui crediamo è il Dio della misericordia, che sempre ci perdona e che ci chiede di essere segni di speranza in un mondo che appare svuotato di Dio – spiega don Marco -. Ringraziamo i nostri chierichetti e cantori che, con il loro servizio, ci ricordano la bellezza di essere alla scuola di un Dio che si mette in ginocchio, lava i nostri piedi, ci dona la sua vita: perché ‘più grande è chi più sa servire’. Alla prossima!”
Con il contributo di don Marco della Corna