“TAVOLO POSTE” ALLO STER LECCO, MOLTE PROMESSE MA ANCHE
TANTA RABBIA (DEI SINDACI)

ufficio-postale (1)LECCO – Concluso da poco il “Tavolo Poste” andato in scena nella sede della Regione, lo Ster di Lecco. Presenti rappresentanti di Poste Italiane, diversi sindaci di città e paesi del lecchese colpiti da disservizi e tagli di uffici, una rappresentante della Prefettura e i presidenti delle due Comunità Montane locali (Greppi e Signorelli).

Secondo prime informazioni, la società avrebbe garantito lo stop ai tagli dei servizi e il massimo impegno per migliorare la situazione, compresa la formazione di postini con funzioni di “custodi sociali. Ma l’incontro ha registrato anche le forti critiche e non poche perplessità da parte degli enti pubblici presenti al Tavolo.

“Il Tavolo di confronto promosso per far confrontare e dialogare Comuni e Poste Italiane Spa ha affrontato la situazione del recapito postale con un pragmatico tentativo per la risoluzione delle criticita’ emerse” ha detto al proposito il sottosegretario a Riforme istituzionali, Enti locali, sedi
territoriali e Programmazione Daniele Nava.

Gli incontri provinciali, programmati dal Tavolo regionale di monitoraggio e confronto tra Regione Lombardia, Poste Italiane Spa e Anci Lombardia, coordinati dallo stesso Nava, sono stati ideati con lo scopo di verificare, valutare e monitorare le criticità segnalate dai territori provinciali circa il recapito della corrispondenza. “La riorganizzazione di Poste Italiane – ha sottolineato Nava – è passata per la consegna a giorni alterni in 17 Comuni, ma problemi se ne sono registrati e, insieme, intendiamo individuare soluzioni per tutto il territorio Lecchese coinvolgendo nel dialogo i sindaci e i presidenti delle Comunità montane, nonché i consiglieri provinciali e la Prefettura. La soluzione delle problematiche di consegna postale – ha aggiunto – è una priorità per Regione Lombardia”. Abbiamo già raggiunto due importanti risultati che sono l’introduzione di significativi contingenti di personale a tempo determinato nelle aree che hanno evidenziato le maggiori criticità (come hanno confermato gli stessi vertici di Poste Italiane oggi a Lecco) e la sospensione temporanea del Piano di riorganizzazione del servizio originariamente previsti nei territori di Monza
Brianza, Lodi e Mantova”.

“La distribuzione della corrispondenza si sta via via normalizzando in tutta la provincia – ha detto Luigi Scutiero, responsabile del recapito di Poste Italiane per la provincia di Lecco – superando alcune criticità generate durante le festività nei centri di meccanizzazione postale, dovute soprattutto al forte incremento degli acquisti online legati all’e-commerce. Al momento le uniche difficoltà si registrano ancora nella zona del meratese e casatese e in alcuni Comuni montani. Il superamento sta avvenendo grazie a una serie di interventi mirati. Tra questi, l’inserimento, oltre ai portalettere gia’ annunciati, di altre 12 unità proprio in questi giorni nei territori, che hanno registrato le maggiori criticità”.