TELERISCALDAMENTO E PONTE KENNEDY, FORZA ITALIA CRITICA

Premesso che chiunque si collegherà al teleriscaldamento non pagherà solo i consumi ma anche la quota di investimento per la realizzazione e che la distanza del tragitto dalla nostra città alla centrale di Valmadrera è molto lunga e ci sarà sicuramente dispersione di calore il cui costo andrà evidentemente coperto dagli utenti.
Premesso che il sindaco del Comune di Lecco, capoluogo, è il maggior rappresentante in Silea e quindi, “forse”, avrebbe potuto fare qualche verifica preventiva sul progetto del teleriscaldamento.

E invece, prima si sventra la città, paralizzandola, chiudendo le strade in massa, aggravando i già noti problemi viabilistici, e poi, in stato ormai avanzato dei lavori, ci si accorge che sul nostro Ponte il carico dei tubi sarebbe eccessivo?

Lo stile di questa amministrazione è sempre lo stesso: si governa senza una visione complessiva della progettualità né, come in questo caso, la fattibilità e neppure l’impatto sulla vita quotidiana delle persone. Com’è possibile che non sia stata fatta la cosa più ovvia: verificare, prima di tutto, se fosse realmente fattibile far passare le tubazioni sul ponte Kennedy per raggiungere la centrale terminale di Valmadrera? Non sarebbe stata la cosa più logica da fare? Ci si accorge solo ora che la struttura del ponte non lo consente?

Ma il problema non esiste secondo il nostro sindaco: basta fare un consolidamento strutturale del Ponte mettendo a budget “solo” due milioni di euro dei cittadini…

Non possiamo che non ridire che ci troviamo davanti a dilettanti allo sbaraglio che ci fanno buttare nel lago (proprio il caso di dirlo) un sacco di soldi e rendono vani i sacrifici a cui i lecchesi vengono quotidianamente sottoposti.

Il Segretario Cittadino Forza Italia Lecco
Angela Fortino
Il Referente Sostenibilità Forza Italia Lecco
Fabrizio Bianchi

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