TELERISCALDAMENTO, OPINIONE:
“POSA TUBI UNA DATA STORICA.
COME LO È ANCHE CAPORETTO”

Cara Lecconews

Gattinoni sembra sempre l’uomo del prostamol e dentifricio delle pubblicità. Un eccesso d’incontinenza e enfasi ogni volta che fa qualcosa o è nei paraggi:
Era un’opportunità storica cambiare Sede al Comune. Era un evento storico l’apertura a Pasqua dell’Ostello.
Spot enfatici a raffica: Bione, Dehor, Lungolago, Bandi, Pulizia, Monopattini. Un sacco di annunci come se fossero messaggi alla nazione a fine anno.

Oggi è lo stesso.
Una foto col sorriso o ghigno per la posa dei tubi del teleriscaldamento (TLR) e ci dice che è una data storica per la Città. E luì c’è.
Il problema è che ci siamo noi lungo quei 16 km di code, traffico, metano, ruera che brucia e 50milioni€ che spendono per un tubo

È una data storica?
Ma anche Caporetto lo è.
E questa degli scavi del TLR ha, senza nessun futuro Piave, i connotati di una disfatta. Anche se qui l’esercito del tubo avanza, avanza, di 6 metri al dí.
Come un generale Cadorna cocciuto si avvita con la storia a danno della realtà.

Besti ricordare per questa Caporetto della logica e dell’evidenza che già ARERA, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, ha reso noto l’esito dell’indagine conoscitiva sui costi e sui prezzi dei TLR. Un massacro.
“I prezzi del servizio sembrano in genere superiori al costo evitato di una caldaia a gas…” E ancora, le caldaie di qualità restano più convenienti.

Insomma le famiglie rischian fortemente di farsi esplodere addosso la bolletta quando ormai allacciate al TLR è pressoché impossibile tornare indietro

Far passare poi un progetto di TLR di questa specie come innovativo e ecologico è qualcosa di forzato, è un’arma senza munizioni. Innanzitutto perché fino al 2032 il TLR brucerà spazzatura a pieno regime ed è sparare a salve promuovere la riduzione dei sacchi rossi quando se non bastassero i nostri, altri dovran arrivare da fuori.

Non bastasse, l’infermeria da campo dei politici è dotata solo di effetti placebo per cittadini sotto l’attacco del TLR:
– Se l’investimento andrà male saran Tari e conti pubblici a fornir flebo e bende per sanare i conti.
– Se, come oggi, a proposito di conti e guadagni, (36mil€ la nostra fu Acel) saran favolosi vuol dire una cosa sola: che i cittadini continuano a pagare bollette molto più care del dovuto.

Ecco perché oggi tutti loro in posa convinti di fare la storia in una foto a forma di benda messa sugli occhi delle famiglie che non posson nemmeno sventolare bandiera bianca.

Ma potranno, potremo, presto sparare come un sol plotone dritto al cuore non allacciandoci al TLR.

Paolo Trezzi