SCONTRI DAVANTI A PALAZZO BOVARA, CARICHE E CONSIGLIO SOSPESO

LECCO – Ulteriori risvolti in margine al pomeriggio di tensione per la celebrazione allo stadio dei repubblichini fucilati. Dopo il tentativo di uno spezzone antagonista della manifestazione di raggiungere i post fascisti, decine di persone  che non erano riuscite ad arrivare alla fiaccolata dei “neri” si sono spostate davanti alla sede del Comune per protestare contro l’autorizzazione – a loro avviso concessa dal municipio – all’iniziativa dei nostalgici.

In realtà, il Comune si è limitato all’ordinanza viabilistica con cui ha vietato la sosta negli stalli accanto al Rigamonti-Ceppi, mentre l’autorizzazione vera e propria alla celebrazione proviene dalla Questura. In ogni caso, anarchici e collettivi hanno tentato di entrare a Palazzo Bovara mentre si svolgeva il consiglio comunale – che è stato sospeso per qualche decina di minuti.

La protesta ha portato anche a un contatto diretto tra la Polizia che presidiava l’entrata e i manifestanti. Manganellate  da una parte e qualche oggetto contro gli agenti, poi l’agitazione si è smorzata e la seduta consiliare all’interno del palazzo è ripresa.

Una giornata di grande animosità, come da tempo non succedeva a Lecco.

RedCro

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