ROMA – “Il cessate il fuoco a Gaza ha riportato la speranza in Medio Oriente, ma non cancella la devastazione, i danni di un’offensiva spietata, irragionevole e ingiustificata e soprattutto non mette fine all’occupazione” ha dichiarato nell’aula di Palazzo Madama il senatore lecchese di Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, annunciando il voto favorevole alla mozione a prima firma di Stefano Patuanelli sul riconoscimento dello Stato di Palestina.
“A Gaza non c’è più nulla – ha spiegato Magni -, non ci sono più il 90 per cento delle infrastrutture civili, gli ospedali, le scuole, le università, gli acquedotti, le case. Le notizie di continue operazioni militari israeliane in Cisgiordania, che vanno avanti pressoché indisturbate, sono la dimostrazione che questa drammatica vicenda non è chiusa. C’è bisogno che la comunità internazionale si faccia sentire in un modo diverso”.
“Il nostro Paese, che ha una lunga storia di diplomazia proprio in quell’area del mondo, prenda su di sé la responsabilità di un’iniziativa politica. È il momento che l’Italia faccia finalmente un passo per riconoscere lo Stato palestinese, per provare a consolidare la speranza nata dal cessate il fuoco. Occorre lavorare per una soluzione duratura che necessariamente passa dal riconoscimento dello Stato della Palestina”, ha concluso il senatore lecchese.