LECCO – “Osiamo inventare l’avvenire” è una delle più celebri affermazioni di Thomas Isidore Noël Sankara, politico e rivoluzionario burkinabè. Antimperialista, credeva fortemente nell’autodeterminazione dei popoli e nell’uguaglianza sociale e di genere. Durante la sua vita diede al popolo burkinabè gli strumenti culturali per poter cambiare le proprie condizioni di vita, per poter creare un mondo più giusto, partendo dai piccoli atti giornalieri inserendo all’interno degli aspetti più elementari dell’esistenza umana elementi di progresso e cultura.
Da molti anni Arci, la più grande associazione italiana di promozione sociale che si occupa di cultura diffusa e aggregazione sociale, si pone una domanda:come far sì che, in un panorama sociale di forte crisi sia economica che sociale come quello in cui ci troviamo a vivere, le persone possano avere a propria disposizione gli strumenti culturali per costruire democrazia, bellezza, felicità?
Il circolo propone ai soci attività di educazione popolare: iniziative culturali quali corsi, seminari e workshop che sono percorsi educativi di tipo non formale che cercano sia di rispondere direttamente agli specifici bisogni di conoscenza e alle aspirazioni delle persone che di valorizzarne le competenze, permettendo loro di diffondere il proprio sapere.
Le attività sono realizzate a prezzi popolari, rispettando uno dei cardini della mission Arci: la difesa del diritto alla Cultura di tutti e per tutti, la promozione di una cultura diffusa ed accessibile, e un buon impiego del tempo libero.
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