TRAGEDIA IN MONTAGNA: COSI’
SECONDO IL SOCCORSO ALPINO.
UN VOLO DI 200 METRI

LECCO – In una nota inviata alle redazioni, il CNSAS – XIX Delegazione Lariana – spiega l’accaduto dopo il dramma della scomparsa dell’escursionista milanese, ritrovato oggi senza vita.

Al Soccorso Alpino l’allertamento è pervenuto durante il tardo pomeriggio, relativo ad una persona attesa da un amico per svolgere una gita in montagna  e mancata all’incontro.

L’escursionista F.B.S. di anni 39  aveva programmato di passare una notte in tenda in quota. L’ultimo avvistamento è avvenuto nei pressi del Rifugio Rosalba (Grigna Meridionale) e da lì il soccorso alpino ha programmato la strategia di ricerca.

L’intervento di ricerca ha impiegato volontari della XIX Delegazione Lariana con il grande supporto della Guardia di Finanza nel reparto volo di Venegono unitamente all’ elisoccorso di Como.

La salma è stata individuata a quota 1550 mt circa  in un canale c/o lo Zucco Pertusio presumibilmente a seguito di una caduta di 200 mt circa.

L’avvistamento è stato possibile a seguito di un sorvolo effettuato con l’elicottero della Guardia di Finanza mentre il recupero è stato svolto dall’elisoccorso unitamente alle squadre della XIX Delegazione Lariana del Soccorso Alpino.

Le operazioni si sono concluse alle ore 11,30.