LECCO – La notizia delle soppressioni del 50% delle fermate nelle stazioni di Osnago e Airuno sulla linea ferroviaria S8 Milano-Lecco a partire dal 19 marzo prossimo, “cade come un fulmine a ciel sereno e mette in difficoltà centinaia di pendolari, studenti e lavoratori, che quotidianamente usufruiscono del servizio”. Lo denuncia la segreteria provinciale di Sinistra Italiana Lecco.
“Non bastano i tanti disagi ora arriva anche questa aberrante notizia che ci fa tornare indietro di 30 anni – continua Sinistra Italiana – Le due stazioni non riguardano solo i residenti di Osnago e Airuno, ma anche i paesi limitrofi. Infatti, a suo tempo, erano stati fatti investimenti sulla viabilità e sui parcheggi”.
“Ci chiediamo se Regione Lombardia è a conoscenza del provvedimento e se lo condivide. Sinistra italiana Lecco ritiene inaccettabile e ingiustificata sia nel merito che nel metodo la scelta di Trenord e chiede il ritiro immediato della disposizione”.