HAWAII (USA) – Claudio Oriana ce l’ha fatta e ha portato a termine sabato a Kona, nelle Isole Hawaii, il suo terzo Mondiale Ironman. L’atleta della 3Life si è presentato al via del più importante appuntamento stagionale per gli specialisti del triathlon dopo aver recuperato dall’infortunio alla spalla che lo aveva colpito in estate cadendo dalla bicicletta in allenamento. Dopo l’operazione il lungo recupero sino alla partenza per questa nuova straordinaria avventura.
Per Claudio era il terzo Mondiale IronMan, un percorso iniziato nel 2000, proseguito 14 anni dopo con la gara dell’anno scorso e proseguito quindi sabato. Il tempo finale non è forse quello che si aspettava Oriana, 10:38.51, ma le emozioni e la gioia per essere uno dei pochi italiani a vantare tre partecipazioni a Kona resteranno indelebili nel suo cuore. «Questa è stata la piu sudata di tutte» racconta Claudio, «il mio terzo Mondiale me lo ero immaginato diversamente, la condizione era buona nonostante l’intervento di agosto, le sensazioni anche. Purtroppo questa isola non ti regala niente: caldo pazzesco e come ogni anno il vento che non ti da mai tregua».
Per quanto riguarda l’andamento della gara più nel dettaglio, il campione lecchese ha nuotato i 3,8 km in acqua in 56.17, chiuso la seconda frazione ciclistica di 180 km in 5:40.32 e corso la maratona finale di 42,2 km in 3:52.17. Per quanto riguarda i piazzamenti in classifica, Claudio è 141° di categoria tra gli M40-44 e 738° in ambito maschile. Una seconda parte di gara condizionata dai crampi legati al forte caldo, dopo essere uscito dall’acqua con un ottimo terzo posto di categoria. Nella porzione ciclistica i primi problemi arrivano al km 70, con i crampi ed il forte caldo che non lasciano scampo ai concorrenti. Nella maratona finale anche il dubbio se ritirarsi o no, ma con grande tenacia Oriana arriva sino alla fine per festeggiare un nuovo traguardo.