TUTTO ESAURITO A OLGINATE
PER IL NUOVO ALBUM
DEL “BIGLIETTO”/FOTO E VIDEO

BIGLIETTO X L'INFERNO CONCERTO (12)OLGINATE – Giovedì 30 aprile si poteva scegliere di restare a casa davanti al sipario di Expo2015 alzato dalla luce artificiale della televisione, come i più, o, per quelli più fortunati e inclini al gusto che rotea e danza come onda impetuosa sotto il palato, uscire di casa ed entrare dentro uno spettacolo, salire sul palco e finire in una giostra di musica giù fino agli inferi di quel paradisiaco suono che si può riconoscere, si deve conoscere, che si chiama Biglietto per l’Inferno.

É quello che 500 persone hanno fatto appunto ieri, giovedì, andando al concerto anteprima del nuovo album “Vivi, lotta,  pensa” tenutosi al rinnovato Teatro JOLLY di Olginate, esaurito in ogni ordine di posti e anche più.

Un concerto, BIGLIETTO pubblico uno spettacolo, che ha danzato musiche e canzoni inedite con altre vecchie di quarant’anni che son più nuove di quelle che oggi riempiono frequenze radio e talent show televisivi.

Ogni epoca, ogni radice, germoglia quello e come ha seminato, a prescindere dal successo e dai dischi venduti. E la semina di quarant’anni fa, da così lontano arriva il Biglietto per l’inferno, ha dato solo buoni frutti. Frutti tentatori, golosi, provocanti, malinconici e ben più che insegne di luoghi dimenticati, ma stelle e scie di via lattee con dentro l’universo, viaggi e miraggi, profumo di pane e vino rosso, carbone e polvere da sparo.

Una formazione quella che ieri ha fatto emozionare, nuovi amici, giovani fanciulle e disillusi e romantici acchiappatori nella segale che non si sono arresi. Sette note di pietre preziose e una gran gran gran bella voce. Presenza scenica, teatro e funambolismo. Musica e un gran bel rumore. Quel rumore che dentro ci trovi armonia, elettricità e battaglie tra angeli e demoni. I biglietto per l’Inferno

BIGLIETTO X L'INFERNO CONCERTO (7)E si comincia con l’inedito “Narciso e Boccadoro” un riuscito gioco di specchi, una musica che sale e una voce, quella di Mariolina Sala, che nella nuova formazione del Biglietto ha sostituito il leggendario Claudio Canali, diventato frate, che è un benvenuto e un salutare e splendido innesto pieno di boccioli e gemme fiorite.

Si prosegue con Mauro Gnecchi, lui storico ma mai domo percussionsita, artista e motore, polvere da sparo, scintilla e detonatore di questo nuovo viaggio che con i suoi suoni abbraccia e lega la platea. La lega ma non la ferma e il piede batte il legno del teatro, e la mano tiene il suono e il ritmo e non c’è Expo che tenga. Di lì sai già che non ti alzerai finchè non si fermeranno loro. Una gran bella formazione, gran musicisti, davvero e appunto una cometa bionda con le corde vocali nere o d’oro a seconda della necessità.

Giuseppe “Pilly” Cossa che con Canali erano il più delle volte penna e nota passa dalle tastiere alla fisarmonica e vicino a lui i flauti che sono colpi di pennello e luci Renata Tomasella e Ranieri “Ragno” FumagalliCarlo Redi e Enrico Fagnoni si divertono e divertono a rincorrersi su tappeti di note e sussurri dietro ai muri.

BIGLIETTO X L'INFERNO CONCERTO (9)Pier Panzeri è la chitarra acustica che si trasforma da nuvola soffice a temporale, e tu in platea senti addosso tutto il temporale che prendevi da bambino senza aver paura e il soffio forte del vento che ti faceva correre veloce e leggero. Una chitarra davvero preziosa e coi fiocchi.

E, per questo concerto, un sax tenore, quello di Lionello Lello Colombo, guest star coi fiocchi, che delizia e trascina in un unico pezzo, ma che pezzo.

L’altra guest star è stata invece Marco Menaballi, autore delle copertine del nuovo cd, saranno infatti tre, che sono quadri, matite e colori, frantumi di pianeti e lava di vulcano, carezze di bambini e terra vista dalla luna. Davvero ispirato e ispirati.

Il Biglietto per l’Inferno. Due ore di funambolismi e musica tirata come una freccia da un arco che volteggia e colpisce il centro esatto del bersaglio. Cuore e mente, muscoli e tendini, pelle e ricordi. Sogni e immaginazioni. Si sentono vele che si gonfiano, bucanieri all’assalto, boccali che si rovesciano, spuma di mare, corrente elettrica lungo la schiena, brividi sotto la lingua, poesia scritta sui vetri con un diamante e un punteruolo, corde di chitarra che sono sirene d’Ulisse e spade di guerrieri.

J. P.

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