UBRIACO ALLA GUIDA, FA IL MATTO
CON I POLIZIOTTI: ARRESTATO,
DOMICILIARI PRIMA DEL GIUDIZIO

LECCO – Arrestato nella nottata da personale della Questura di Lecco un 33enneper i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali, minacce gravi, danneggiamento aggravato e guida in stato d’ebbrezza alcolica.

Alle due del mattino a Barzanò, lungo la S.P. 51, una pattuglia della  Stradale di Lecco ferma un’autovettura per un controllo di Polizia. Il conducente viene sottoposto al controllo del tasso alcolemico, che dà esito positivo, con tasso elevato. Vista la situazione, il conducente viene informato dai poliziotti che non avrebbe potuto guidare la sua autovettura e che, se avesse voluto, avrebbe potuto chiamare un familiare o persona di fiducia per recuperare l’autovettura e fare rientro presso la propria abitazione. Dopo alcuni minuti giunge sul posto il padre del conducente che, fino a quel momento, nonostante il suo stato di ebbrezza, era stato collaborativo. A quel punto inizia ad agitarsi poiché il padre gli contesta i precedenti episodi in cui il figlio si era trovato in situazioni simili per colpa dell’abuso di alcol.

Improvvisamente e senza motivo l’uomo, che si trovava pochi istanti prima seduto sulla propria autovettura con la portiera aperta, secondo la versione diffusa dalla Questura lecchese “si avvicinava ad un agente e gli sferrava un violento pugno al volto facendolo cadere a terra. L’altro agente della pattuglia, dopo aver soccorso il collega, affrontava il soggetto che, in forte stato di agitazione, cominciava a minacciare ed insultare i poliziotti, scagliandosi contro l’autovettura di servizio, danneggiando uno specchietto retrovisore e due portiere che l’uomo colpiva con violenti calci. Nel frangente il poliziotto interveniva per bloccarlo, ma il soggetto riusciva a sferrargli un pugno al volto. I due agenti, nonostante le ferite, affrontavano il soggetto che non accennava a calmarsi. Ne nasceva così una colluttazione che faceva cadere a terra i tre. Nel frattempo intervenivano sul posto in ausilio alcuni equipaggi della “Squadra Volanti”; l’uomo veniva quindi definitivamente bloccato ed accompagnato in Questura, dove continuava violentemente a sferrare calci, a minacciare ed inveire contro i poliziotti. Durante le operazioni di Polizia citate due agenti hanno subito lesioni giudicate guaribili rispettivamente in 7 e 10 giorni salvo complicazioni”.

L’uomo identificato per M.F., italiano, classe 1985, con numerosi precedenti per reati contro la persona, contro il patrimonio e per spaccio di sostanze stupefacenti, è stato quindi tratto in arresto. Nella mattinata di oggi ha avuto luogo il processo direttissimo al Tribunale di Lecco dove l’arresto è stato convalidato ed è stata disposta nei confronti del 33enne la misura cautelare degli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.