ULTIMATE FRISBEE, SABATO PARTONO I MONDIALI PER CLUB

FRISBEELECCO – Dopo solo una settimana Lecco ritorna capitale mondiale del frisbee. Ripartono sabato pomeriggio i mondiali di ultimate, che vedranno in campo i club più forti di tutto il mondo. Sono attese 4.500 persone tra atleti, allenatori e dirigenti, per questa competizione che durerà fino a sabato prossimo.  Tra giovedì e venerdì sono arrivati tutti le rappresentative e infatti molti atleti hanno già girato per la città. In tutto si sfideranno 161 formazioni provenienti da 40 Paesi. La parte da leone la fanno gli statunitensi, con 16 squadre, seguiti dai canadesi, 15, terzi australiani, giapponesi, inglesi e tedeschi con undici. L’Italia, scenderà in campo con quattro club: Croccali di Fano, Cusb la Fotta e Cusb Shout di Bologna, e Mucche al Pascolo di Bergamo. L’ultimate è una delle dieci discipline che si praticano con il frisbee. È nato alla fine degli anni ’60 negli Stati Uniti e rapidamente si è diffuso in tutto il mondo fino a diventare uno sport internazionale. La Upa-Ultimate players association nordamericana attualmente riunisce oltre 19mila membri.

Oggi questo sport viene praticato in sei continenti e sono ben 62 i Paesi che aderiscono alla World flying disc federation che ogni quattro anni organizza i Mondiali. Questi sono stati fortemente voluti dalla società italiana Ultimatevents. Il gioco è decisamente spettacolare. Il campo è un rettangolo allungato con due aree di meta a ciascun estremo. Si gioca con un disco del peso di 175 grammi e non è previsto il contatto fisico. Per segnare un punto, la squadra deve avanzare fino a raggiungere la meta avversaria passandosi il disco, dato che al giocatore con il frisbee in mano non è permesso correre. Particolarità di questa disciplina è anche l’assenza dell’arbitro: ad ogni giocatore spetta il rispetto delle regole senza sanzioni.