ULTIM’ORA/INDIVIDUATA
LA SALMA DEL “FUNGIATT”
DISPERSO SUL LEGNONE

COLICO – Si è chiusa purtroppo nel peggiore dei modi la vicenda del cercatore di funghi scomparso da sabato sulle pendici del monte Legnone, sopra Colico. Il corpo del 60enne di Galbiate è stato avvistato questa mattina a 1.300 metri di quota, ora si procederà al recupero.

Da quanto si apprende Rodolfo Magni sarebbe precipitato per una quarantina di metri, dopo essersi perso al ritorno (anticipato) da un’uscita con due amici in cerca di funghi. E’ deceduto sul colpo. Non dava più notizie dal primo pomeriggio di sabato, per tre giorni decine di uomini hanno battuto la zona fino alla triste conferma dei timori, con l’individuazione del punto dove si trova il corpo senza vita dello sfortunato galbiatese. Ora si attende il recupero della salma, che dovrebbe avvenire a breve, non appena giungerà l’ok da parte del magistrato di turno.

Molti anche oggi i volontari mobilitati nella ricerca dell’uomo; a individuare il corpo di Magni, intorno alle 11:40, dal vice capostazione della Valsassina del Soccorso Alpino, Ezio Artusi.

DAL COMUNICATO UFFICIALE DEL CNSAS

M.R. era uscito in compagnia del nipote e di un amico per cercare funghi nella zona di Fontanedo, frazione di Colico. La persona è stata ritrovata in un impervio canale ad una quota di circa 1.300 mt. Le operazioni di ricerca e di recupero sono state difficoltose a causa della morfologia del terreno.
La salma del disperso è stata individuata da una squadra del Soccorso Alpino della XIX lariana
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Sono stati impiegati 32 persone tra tecnici del Soccorso Alpino e tecnici della Guardia di Finanza coadiuvati  per la movimentazione in quota da elicotteri della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza. Le operazioni di soccorso sono terminate alle 17.

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