LECCO – L’attività della Procura riparte, anche, da una sezione di polizia giudiziaria atipica. Dal primo giugno è operativo in corso Promessi Sposi un nuovo ufficio composto interamente da agenti di Polizia Locale in servizio nel territorio chiamati ad aiutare i Pm nello smaltire le pratiche.
Alla guida del “pool” Silvio Spandri, commissario dei Ghisa di Palazzo Bovara, e Gerolamo Quadrio, comandante della Polizia Provinciale, entrambi con lunga esperienza in Procura, i quali coordineranno altri otto colleghi provenienti dai Comuni di Civate, Colico, Galbiate , Mandello, Oggiono e Valmadrera. A loro verranno affidati soprattutto fascicoli di infortunistica stradale e urbanistica – sotto la guida di Spandri – e reati in materia ambientale e di caccia e pesca – per Quadrio.
Fautore dell’iniziativa il procuratore capo Ezio Domenico Basso che ha voluto riproporre a Lecco quanto già sperimentato più in piccolo alla Procura di Oristano.
“Con fatica stiamo cercando di far ripartire l’attività della Procura – spiega il procuratore capo – e di smaltire in parte l’arretrato accumulato per i noti problemi. L’apporto di questi dieci agenti di Polizia Locale ci permette di definire con sollecitudine una serie di procedimenti che forse non saranno di vitale importanza ma che nel numero sono certamente significativi”. In pratica meno incombenze burocratiche-compilative per i Pm, i quali potranno dedicarsi maggiormente a casi che richiedono la loro più specifica competenza.
“Dall’altro lato – prosegue Basso – gli agenti che operano in procura si faranno promotori di formazione e informazione nei confronti dei loro colleghi nei Comuni, di cui restano dipendenti e in cui continueranno a operare, con lo scopo anche di migliorare significativamente la qualità dei fascicoli che le Polizie locali fanno pervenire in Procura”. Il servizio infatti è regolato da una serie di convenzioni sottoscritte tra il palazzo di vetro e le amministrazioni comunali, le quali consentono ai propri vigili di partecipare ‘part-time’ alla sezione di polizia giudiziaria.
C.C.