USCITO DAL CARCERE TENTA
ESTORSIONE A LECCO: ARRESTATO.
STAVA SALPANDO PER L’ALBANIA

MANETTELECCO – E’ stato fermato al porto di Ancona mentre, sotto falso nome, tentava di raggiungere l’Albania. C.E., pregiudicato albanese classe 1975, era nel mirino della mobile di Lecco per una tentata estorsione ai danni di un ristoratore lecchese.

Già coinvolto in diverse indagini, tra cui una sparatoria nel comasco negli anni ’90 per un regolamento di conti, il pregiudicato è uscito lo scorso aprile dal carcere di Voghera dove aveva scontato la pena per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio. Irregolare sul territorio italiano, è rimasto per un mese nel centro di prima accoglienza di Torino, ma, deciso a ritornare in Albania, ha messo in atto l’estorsione ai danni del lecchese.

Il ristoratore lo ha però denunciato così sono partite le indagini della Questura, indagini che lo hanno portato all’arresto poco prima che lasciasse il paese sotto falsa identità.

Oltre al reato che gli sarà contestato in città, C.E. è in attesa di giudizio per una condanna emessa dal Tribunale di Reggio Calabria, con oltre 13 anni di reclusione da scontare per reati associativi di stampo mafioso.