VALMADRERA PIU’ SICURA:
IN UNA PROVINCIA TRANQUILLA
CRESCONO TRUFFE E RAGGIRI

valmadrera più sicura

VALMADRERA – E’ stata molto seguita la serata ” Valmadrera più sicura” organizzata dall’Amministrazione comunale mercoledì 8 luglio al Centro Fatebenfratelli.

Un incontro pubblico in cui dispensare consigli per prevenire furti in appartamento e truffe agli anziani: protagonisti  il sindaco Donatella Crippa, il Maggiore Gaetano La Rocca, Comandante Stazione Carabinieri Compagnia di Lecco, il Maresciallo Capo Nicolò Farinato Comandante Stazione Carabinieri e Cristian Francese Comandante corpo Polizia Locale di Valmadrera. “Il compito delle forze dell’ordine è prevenire e reprimere” hanno spiegato gli intervenuti “ma l’attenzione alla sicurezza è un dovere di tutti”.

Le case valmadreresi sono state derubate ben venti volte dall’inizio dell’anno: una cifra non allarmante, ma un dato che fa riflettere perché in molti casi il reato avrebbe potuto essere evitato con semplici accortezze quali la chiusura corretta di porte e finestre, anche d’estate, un buon rapporto con il vicinato, la tempestiva comunicazione dell’avvistamento di persone sospette e la scelta di un luogo diverso dalla camera da letto per la custodia dei beni preziosi.

IMG_6637In generale la provincia di Lecco si qualifica come una delle più tranquille della Lombardia: solo il 4% dei furti regionali avviene nel nostro territorio, circa la metà di quanto accade nelle provincie di Como, Monza e Brianza e Bergamo, che registrano percentuali tra il 7% e il  9%, mentre la maglia nera spetta a Milano dove avvengono oltre la metà dei furti lombardi. Nella provincia lecchese la maggior parte delle rapine si colloca nel capoluogo (15%), seguito da Merate, Casatenovo, Mandello del Lario, Calolziocorte e Valmadrera (2%).

Un capitolo seguito con attenzione è stato poi quello relativo alle truffe ai danni degli anziani: si tratta di un fenomeno sempre più frequente che coinvolge rapinatori non violenti, che mirano ad accreditarsi la fiducia dei malcapitati scambiandosi per funzionari del comune, operatori degli enti gestori di corrente o acqua, o addirittura carabinieri in borghese. La maggior parte delle truffe avviene durante il mattino quando in casa ci sono solo vecchi e bambini, bersagli sensibili che non devono mai aprire la porta a sconosciuti: in caso di dubbio, meglio telefonare alle forze dell’ordine o al comune per verificare l’identità di chi abbiamo davanti, mai fidarsi invece di cartellini, facilmente falsificabili.

Chiara Vassena