VIABILITÀ, LA PREFETTURA AFFRONTA IL PROSSIMO PERIODO DELLE FESTE

LECCO – Con l’avvicinarsi delle festività natalizie e di fine anno, la provincia di Lecco si prepara ad affrontare un aumento significativo della mobilità, soprattutto verso le località rivierasche e montane. Per prevenire e gestire possibili crisi viabilistiche, il Prefetto di Lecco Sergio Pomponio ha presieduto una riunione con l’obiettivo di intensificare i servizi di prevenzione e controllo sulle strade.

La riunione ha avuto luogo a seguito dell’approvazione del Piano Neve Provinciale, avvenuta nel mese di novembre.

 

È stato richiesto alle Polizie Locali di concorrere al dispositivo di prevenzione e gestione della mobilità, in particolare nei Comuni coinvolti dalla pianificazione di emergenza sulla Strada Statale 36. I sindaci saranno sensibilizzati affinché utilizzino la Polizia locale per presidiare svincoli strategici, prevenendo manovre irregolari e garantendo supporto alle Forze di Polizia e al personale di soccorso.

Il Comitato Operativo per la Viabilità, coordinato dalla Prefettura, sarà preallertato per garantire una costante comunicazione tra funzionari prefettizi, Polizia Stradale e ANAS, coinvolgendo anche la Provincia e il Comune Capoluogo durante il periodo natalizio. Questo sistema di comunicazione smart mira a creare una rete efficace con le Polizie Locali impegnate nella gestione del traffico cittadino e provinciale.ANAS ha confermato il piano neve regionale per la rete stradale di competenza, che include attività di manutenzione e pulitura della SS 36 e delle strade ex provinciali.

La pianificazione multilivello si è arricchita con l’adesione della Provincia e della Prefettura di Lecco al Protocollo predisposto da Regione Lombardia per il rischio valanghivo, istituendo un Nucleo Territoriale di ambito provinciale.

Per evitare intralci al traffico, saranno sospese le attività di cantiere sulle strade statali e provinciali durante le festività. RFI e Trenord hanno informato i componenti del COV sulla pianificazione invernale del traffico ferroviario, che prevede attività di manutenzione suppletiva dell’infrastruttura, corse raschiaghiaccio e sistemi di riscaldamento degli scambi, oltre a un aumento dei presidi e delle squadre.

Particolare attenzione è stata dedicata alle comunicazioni con l’utenza, con l’esigenza che i gestori delle strade provvedano alla segnaletica per indicare deviazioni di percorso e aggiornino costantemente i messaggi variabili tramite pannelli.