VIABILITA’ NELLA BUFERA
PER IL RIONE DI OLATE

LECCO –  Se i primi giorni di sperimentazione il nuovo assetto viabilistico era stato salutato con grande favore da parte della popolazione residente  e della istituzione comunale periferica, sensi unici e nuovi percorsi non hanno resistito alla prova apertura scuole di via Caldone. Quando la scuola è entrata a pieno regime, tutte le classi hanno accolto gli studenti, dalla infanzia alle superiori, la viabilità ha ceduto.

E’ stato palese a tutti che l’assetto, così come immaginato e messo in pratica per una sperimentazione di tre mesi, ha collassato, creando una tale situazione di caos da indurre la popolazione residente a dare il via a una raccolta di firme perché tutto tornasse come prima.

Chi vive il quartiere da sempre, chi conosce le pecche di strade e stradine ha immediatamente capito che con il grande traffico scolastico nulla ci sarebbe stato da fare.

A risentire maggiormente è stata la circolazione in corso Matteotti, completamente bloccata non solo una mattina ma tutte le mattine, Anzi, gli abitanti di Olate sono ben pronti, a colpi di firme, a tornare allo stato precedente.

Bene i parcheggi ritrovati, bene l’ordine, ma certo così non può andare.

Il suggerimento più efficace che i residenti si sentono di dare riguarda quella considerata l’unica possibilità percorribile: Aprire il cancello  dell’Istituto Maria Ausliatrice dalla parte di via Ugo Foscolo. Qui infatti sarebbe disponibile un grande cortile utilizzabile per le auto dei genitori accompagnatori.
In questo modo si eviterebbe il congestionamento delle vie del nucleo storico di Olate, si offrirebbe ai genitori la possibilità di fare scendere i figli in uni spazio protetto e anzi senza dover entrare nel cortile è anche possibile accostare per qualche secondo  e utilizzare la scaletta di raccordo con la scuola.

Bianca Bardi