‘VIGILI AMMUTINATI’/
IL SINDACATO: “MALESSERE
INTERNO AL CORPO”

MORIZIO E VOLONTELECCO – La rappresentanza sindacale dei vigili lecchesi risponde alle affermazioni dell’amministrazione comunale riportate dalla stampa, e ribadisce le condizioni di precaria sicurezza in cui gli agenti sono costretti ad operare. La lettera conferma il “grave stato di malessere” interno al corpo di polizia locale. Inoltre attacca duramente le “modalità di comando del responsabile di servizio” e respinge le affermazioni dell’assessore Armando Volonté.

L’organizzazione sindacale DiCCAP (Dipartimento Autonomie Locali e Polizie Locali FeNAL – SULPM), con riferimento agli articoli e ai servizi giornalistici apparsi negli scorsi giorni a seguito della comunicazione circa la “situazione di grave rischio e disagio dei lavoratori appartenenti al Corpo di Polizia Locale” inoltrata dal sindacato al comune di Lecco, tiene a precisare che nel comunicato sopra citato venivano denunciate le condizioni di precaria sicurezza e di totale disorganizzazione da parte del comandante del Corpo dei servizi istituzionali, in particolar modo quelli appiedati, nulla esprimendo sulla volontà degli operatori di svolgere tali servizi.

Infatti il responsabile del Corpo continua a perseverare nell’ordinare servizi appiedati da svolgersi singolarmente e non in coppia, senza avere alcun mezzo in pronto ausilio e/o supporto, senza che vengano sostituiti i capi di vestiario usurati e che non proteggono più gli operatori dalle intemperie, costringendo però gli stessi, in caso di bisogno, a dover rientrare a piedi presso la sede del Comando al fine di disporre di un veicolo per svolgere un determinato intervento, terminato il quale devono riconsegnare presso il Comando il veicolo e raggiungere nuovamente a piedi la località di svolgimento del servizio appiedato.
Non sarebbe più opportuno, ma soprattutto utile alla cittadinanza Lecchese che paga le tasse per avere un servizio di qualità, che gli agenti si recassero in coppia con l’autopattuglia presso la località di svolgimento del servizio appiedato in modo che, in caso di necessità, possano disporre prontamente del veicolo per intervenire prontamente al servizio del cittadino??? Il buon senso è risorsa scarsa in natura.

Sequestri vigili abusivismoLa Legge Regionale di Riforma della Polizia Locale in discussione in Regione Lombardia prevederà l’obbligo del servizio esterno in coppia, principio di sicurezza minimo che il comandante del Corpo non rispetta. Come si fa a garantire la sicurezza dei cittadini quando i primi a non essere sicuri sono gli agenti??? Altra domanda per la quale aspettiamo una risposta da parte dell’Amministrazione.

Come le numerose richieste di trasferimento presentate dagli agenti e dagli ufficiali della Polizia Locale di Lecco stanno a testimoniare, non si possono più nascondere il grave stato di malessere e le pessime condizioni lavorative/ambientali che caratterizzano i rapporti all’interno del Corpo di Polizia Locale di Lecco, in particolar modo a causa delle modalità di comando del responsabile del Servizio.

Nonostante quanto esplicato sopra, gli agenti e gli Ufficiali della Polizia Locale di Lecco continuano a svolgere, sicuramente non aiutati dal proprio responsabile del Servizio, i propri compiti con professionalità, dedizione e indefesso senso del dovere, effettuando tutti i servizi, inclusi quelli appiedati, in condizioni avverse con il solo e unico scopo di preservare la sicurezza della cittadinanza.