LECCO – “Prima l’intervento in cui un consigliere regionale di opposizione, Luca Paladini del Patto Civico, ha raccontato al Consiglio regionale lombardo quanto accaduto durante un ‘viaggio della memoria’ nel memoriale del campo di concentramento di Mauthausen. Poi la replica di un altro consigliere regionale, stavolta di maggioranza, Giacomo Zamperini di Fratelli d’Italia, che ha definito il tutto il “racconto di una gita scolastica”. È l’ennesimo botta e risposta al Pirellone tra centrodestra e centrosinistra sul tema della memoria e dell’antisemitismo”.
È questa l’impietosa resa, da parte de La Repubblica, dell’ultima gaffe in consiglio regionale del fratello d’Italia Zamperini, lecchese, che ha “ridimensionato”, nemmeno troppo velatamente, il racconto della toccante esperienza dei ragazzi di nove licei del capoluogo lombardo a Mauthausen.
I ‘viaggi della memoria‘, incentivati dalla stessa Regione, permettono ogni anno a tanti studenti e adulti di approfondire e vedere con i propri occhi i lasciti della terribile pagina della storia europea e mondiale che è l’Olocausto.
Zamperini si è difeso dalle critiche sui social, sostenendo di aver difeso il regolamento: “Scusatemi, ma da quando il termine “gita scolastica” è denigratorio? Non avevo la minima intenzione di sminuire l’importanza di un’esperienza come questa, che pure io ho fatto alle superiori. Semplicemente, non era opportuno descriverla approfittando del regolamento ed utilizzando un intervento sull’ordine dei lavori. Era un tecnicismo sul regolamento d’aula che qualcuno ha voluto trasformare in polemica. Ma si può? Occupiamoci di cose più serie, che la gente ne ha piene le scatole di queste diatribe…”
Al ‘nostro’, quindi, non paiono importare le conseguenze che parole così pesanti contro il dovere civile della memoria potrebbero provocare.
D’altronde, alla destra lecchese non manca certo il vizio dell’ambiguità storica, con l’episodio più recente che ha riguardato la contestata fiaccolata pro-repubblichini in città – con la reazione all’insegna di un’autentica esplosione di rabbia e contestazione dalla parte resistente di Lecco e non solo.
ElleCienne
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