‘GALBIATE CAMBIA’: IN COMUNE
UNA NUOVA OPPOSIZIONE
DOPO LO SCREZIO COL SINDACO

GALBIATE – Nasce il gruppo Consiliare di minoranza “Galbiate Cambia”, quale naturale conseguenza della decisione del Sindaco di modificare l’assetto della Giunta.
Il gruppo in consiglio comunale sarà costituito dai consiglieri Cristina e Alessandro Tentori: “L’idea di costruire un gruppo di maggioranza coesa e che sapesse coinvolgere tutti i consiglieri è stata disattesa dal Sindaco Montanelli e pertanto si ritiene necessario procedere dando il nostro contributo alla vita dell’istituzione democratica con una diversa modalità”.

“La fase 2 della pandemia che ci ha travolto necessita di capacità di costruire importanti alleanze sia dentro che fuori il Comune per rispondere ai bisogni che si sono venuti a creare e che richiedono risposte originali e innovative per garantire a tutti l’accesso ai servizi essenziali.
Sarà nostra cura sostenere alcune idee in cui abbiamo sempre creduto ovvero l’educazione di bambini, adolescenti e giovani: come già attivato con il contributo dell’impresa sociale è necessario creare una rete con tutte le associazioni galbiatesi, l’oratorio e il parco del Monte Barro per offrire un servizio di conciliazione famiglia lavoro finalizzata all’educazione dei galbiatesi di domani. La Fase 2 chiede un ripensamento anche dell’assetto scolastico tenendo conto delle scuole disponibili su tutto il territorio comunale per consentire l’attività in presenza (non solo in remoto) perchè la socialità scolastica e l’equo accesso all’educazione sono il punto di partenza di una società giusta. L’accesso all’educazione deve essere garantito fin dall’asilo nido e dalla scuola materna: Galbiate vanta una storia di servizi offerti a tutto il territorio limitrofo. È necessario investire sul sistema 0-6 anni sempre nell’ottica di garantire anche la conciliazione famiglia lavoro”.

“La fase 2 chiede che ci sia sempre maggiore integrazione socio – sanitaria. La presenza di medici e infermieri sul territorio è una maggiore garanzia di risposta ai bisogni di salute dei cittadini. Tale richiesta deve essere avanzata nelle sedi opportune, tenendo conto dell’offerta e delle strutture presenti sul territorio di Galbiate e del Polo Brianza Est. È indispensabile ripensare i servizi offerti sul territorio che riducano il più possibile l’istituzionalizzazione di anziani e disabili, che maggiormente hanno pagato l’altissimo prezzo di questa pandemia.
Ci concentreremo anche su altri aspetti che richiedono un ripensamento nella Fase 2: le associazioni sportive possono dare un importante contributo al rilancio del territorio sia nei termini dell’offerta di servizi sia nei termini di visibilità di Galbiate. Continueremo a sostenere i negozi di vicinato che, come abbiamo ben sperimentato in questo periodo, sono stati il primo baluardo rispetto alle difficoltà ad avvicinarsi alle grandi strutture commerciali, anche attraverso il supporto per la consegna a domicilio per anziani, disabili e persone in quarantena. Altro tema su cui concentrarsi sarà la mobilità lenta con investimenti sui percorsi ciclabili con riferimento alla pista a lago nel tratto di Sala al Barro e sulle strade agro-silvo pastorali”.

“Anche se dall’opposizione, i galbiatesi sappiano che continueremo come “Galbiate cambia” a portare avanti proposte nel loro interesse”.

‘SCARICATA’ DAL SINDACO, PARLA L’EX ASSESSORA DI GALBIATE: ‘CHE VOGLIA DECIDERE DA SOLO?’