VERCURAGO, PAOLO LOZZA
INSEDIATO IN COMUNE:
“CONTINUA IL BUON GOVERNO”

VERCURAGO – La nuova amministrazione apre i lavori con il primo consiglio comunale: Paolo Lozza, sindaco neoeletto con la lista Insieme per Vercurago, ha giurato sulla Costituzione e indicato le linee programmatiche del suo mandato.

Lozza si inserisce in “un’amministrazione di lungo corso che ha caratterizzato oltre quarant’anni di buon governo”, cominciato con Antonio Moretti e poi proseguito con Carlo Greppi. Quella che Lozza riceve è quindi “un’eredità grande, frutto di fatiche, di scelte, di intelligenza, di lungimiranza, di saggezza, di lavoro silenzioso lontano dalle ribalte ma vicino alla gente che in silenzio chiede aiuto e con discrezione desidera essere soccorsa”. Lozza è poi propositivo verso le forze di opposizione con le quali vorrebbe instaurare “un dialogo costruttivo per ricercare insieme soluzioni condivise per il bene di Vercurago”. Un mandato che in cui si promette un “impegno serio, trasparente, condiviso con la mia squadra e di grande intensità d’azione”, sotto il segno dell’impegno per il bene comune.

La giunta è composta da Carlo Greppi, vicesindaco con deleghe a Bilancio e Lavori pubblici e da Roberto Maggi, assessore a Urbanistica, Edilizia privata, Ambiente, Sicurezza e polizia locale.

In consiglio comunale per la lista Insieme per Vercurago siedono Michele Meoli, capogruppo a cui Lozza ha assegnato le deleghe a Cultura, Istruzione, Politiche per la famiglia, Dialogo con oratori e associazioni; Alberto Bonacina con deleghe a Politiche sociali e Servizi alla persona; Dario Vallara con deleghe a Sport, Ecologia, Manutenzione del territorio, Ileana Noseda con deleghe a Comunicazione, Politiche giovanili, Orientamento scolastico e al lavoro, Inserimento lavorativo; Valeria Gilardi con deleghe a Rapporti con le associazioni, Eventi, Comunicazione, Stato di attuazione del programma.

La lista Vercurago ideale è composta invece da Carlo Malugani, candidato sindaco sconfitto e che sarà il capogruppo, Raffaele Pascuzzi e Gioacchino Riva.

RedPol