CALCIO LECCO. CESANA:
“RONCARI RIMANE
SULLA PANCHINA”

LECCO – E’ bastata una sconfitta dopo 12 partite a seminare il panico nella Calcio Lecco. Il giorno dopo la caduta del Lecco in casa della Pro Sesto (1-0), mister Fiorenzo Roncari è finito sul banco degli imputati a causa di uno sfogo del team manager Angelo Battazza che ha parlato di esonero pochi minuti dopo il fischio finale. La società però lo difende. “Roncari è il nostro allenatore e lo sarà ancora – chiarisce l’amministratore unico Paolo Cesana –. Alla ripresa degli allenamenti ci vedremo e parleremo, ma la sua posizione per ora non si discute”. Il numero uno di via don Pozzi sta vicino al suo allenatore. “Dopo la sconfitta è montato il malumore e alcuni dirigenti hanno parlato a caldo, senza pensare troppo – continua –, ma era dodici partite che il Lecco non perdeva, per cui non mi sembra il caso di sollevare un polverone”.

Dal canto suo l’allenatore si sente “sereno” perché rassicurato dai piani alti della società. “Ho passato la notte in bianco a ripensare alla gara, come dopo ogni sconfitta – spiega Roncari –. So chi ha parlato di esonero, ma non ho ricevuto nessuna comunicazione ufficiale, per cui vado avanti per la mia strada. Non si può vincere sempre, non siamo stati costruiti per dominare il campionato. Fortunatamente, comunque, ho vicino a me persone serie che mi hanno garantito la fiducia”. Per di più la sconfitta di Sesto San Giovanni è arrivata anche a causa di numerosi torti arbitrali. “Abbiamo molto di cui lamentarci – continua il tecnico –: il rigore non c’era e abbiamo ricevuto parecchie ingiustizie, tra cui l’espulsione di Sciannamè e le ammonizioni di Rota e Di Ceglie”.

Fabio Landrini