CALCIO SERIE D, IL PUNTO:
QUELLE LECCHESI
COSI’ VICINE AL “PARADISO”

fiorenzo roncariLECCO – Due imbarcazioni partite da porti diversi. Lecco e Olginatese avevano iniziato l’annata in maniera differente: i blucelesti erano una barca che faceva acqua da tutte le parti, mentre i bianconeri una scialuppa costruita per tratte brevi. Ma grazie ai rispettivi timonieri le due fregate ora stanno veleggiando verso mari tranquilli.

Nel capoluogo la squadra era stata creata e affidata a mister Fiorenzo Roncari solo pochi giorni prima dell’inizio del campionato contro il St. Georgen. Il ciclone Joseph Cala aveva rischiato di spazzare via cento anni di storia, ma il club è sopravvissuto e i blucelesti sono finiti nelle mani dell’allenatore varesino. Con infinita pazienza, signorilità e un animo da sergente Roncari ha dato un’identità alla sua squadra, creando un’ossatura e un impianto di gioco che ha reso il Lecco praticamente imbattibile in casa – solo una sconfitta al Rigamonti-Ceppi – e che ha permesso a Castagna e compagni di agguantare il quinto posto dopo mesi a lottare contro tutti e contro i tre punti di penalizzazione subiti per episodi avvenuti lo scorso anno.

Dall’altra parte dell’Adda la stagione era iniziata con una riduzione significativa delpianodel budget e l’obiettivo di giocare per centrare la salvezza. Ma mister Alessio Delpiano, alla seconda esperienza sulla panchina dell’Olginatese, allenamento dopo allenamento ha inculcato nella testa dei suoi giocatori una mentalità vincente, che ha permesso ai bianconeri di non uscire mai dalla zona playoff e, a un certo punto della stagione, anche di assaporare il gusto di una possibile salita in Lega pro, cosa mai vista a Olginate.

Domenica è stata una giornata speciale nel campionato delle due lecchesi: i bianconeri hanno toccato il terzo posto, anche se momentaneo, mentre i blucelesti sono entrati nelle prime cinque. Ora mancano solo otto gare, in cui si deciderà la stagione. Entrambe le formazioni hanno già superato le più rosee aspettative prefissate nel mese di agosto e sono pronte a far sognare i propri tifosi. Molto probabilmente le due compagini raggiungeranno i playoff, che in serie D sono un obiettivo puramente simbolico, visto che le probabilità di essere promosse per chi non arriva primo nel girone sono più che minime.

Certo è che, da come era partita la stagione, in pochissimi hanno pronosticato un campionato superlativo per le due lecchesi.

Fabio Landrini