LECCO-CHIEVO STAVA SALTANDO:
I GIOCATORI CHIEDONO I SOLDI,
INTERVIENE LA 100 BLUCELESTE

LECCO – La notte da Serie A ha rischiato di sfumare. Giovedì sera, alle 20.30, il Lecco affronterà il Chievo Verona dell’ex Giuseppe Sannino in una sfida di altri tempi, ma i giocatori stavano per scioperare per il mancato pagamento dei rimborsi spese negli ultimi tre mesi. “Stiamo sistemando tutte le pratiche per i pagamenti – rassicura però Paolo Cesana, amministratore unico del club – i giocatori scenderanno sicuramente in campo”. Antonio Rusconi e Carmine Castella sembra abbiano provveduto ad anticipare quanto dovuto.

I tifosi insomma riusciranno a vedere i propri beniamini giocare contro Thereau e Pellissier in un Rigamonti-Ceppi d’altri tempi. Ma soprattutto Sannino, indimenticato condottiero dell’ultimo Lecco vincente, quello che riconquistò la serie C1 nella stagione 2006/2007, cinque anni dopo il fallimento. L’allenatore campano può così tornare all’ombra del Resegone, incrociando, seppur in amichevole, la squadra che lo ha lanciato nel grande calcio e che ancora ricorda con piacere.

Ma i blucelesti non ci stanno a fare le vittime sacrificali. “Per noi sarà una grandissima occasione – afferma il capitano Davide Castagna – e giocheremo come sappiamo fare. Non capita tutti i giorni di poter sfidare una formazione di serie A, vogliamo farci notare e fare bella figura”. I blucelesti, in questa stagione, hanno già strappato un pareggio (0-0) nella prima uscita contro il Torino e ora cercheranno di ottenere un risultato dignitoso anche contro i gialloblu. E Castagna vuole farsi ricordare dal tecnico campano. “Quando lui era al Lecco io militavo nella Beretti – ricorda l’attaccante -, ma avevo disputato alcuni allenamenti con lui. Era una persona sanguigna, un vero martello, sempre attivissimo”.

Disdetto lo sciopero, si scende in campo ed è probabile che Butti provi la formazione anti-Seregno, ma impegnerà anche alle riserve, per regalare loro minuti in un’occasione importante.

La probabile formazione (3-5-2)
Ghislanzoni; Bergamini, Gritti, Redaelli; Aldeghi, Aldegani, Di Ceglie, Mauri, Bugno; Cardinio, Castagna.