CONTAGI DA CORONAVIRUS:
SUL LAVORO NEL LECCHESE
QUASI 900 CASI, TRE MORTALI

LECCO – È online il nuovo report dell’Inail sui casi denunciati di contagio nei luoghi di lavoro. I dati sono suddivisi per regione, e la Lombardia è al primo posto per infortuni e morti da Covid: solo su suolo lombardo si concentrano il 28,4% dei casi di tutta Italia.

Per quanto riguarda la provincia di Lecco, i contagi denunciati da marzo a novembre sono 899, di cui 3 mortali. Il fenomeno ha colpito con più frequenza le donne: 652 lavoratrici contro i 247 lavoratori che hanno contratto il virus nei luoghi di lavoro.

Rispetto alle attività produttive coinvolte dalla pandemia, il settore della sanità e assistenza sociale è in assoluto quello più colpito. In Lombardia il 74% dei contagi sul lavoro sono avvenuti all’interno di ospedali, case di riposo, istituti e cliniche, RSA.

A seguire il settore manifatturiero con il 7,2% dei casi, mentre i settori alberghieri e della ristorazione, dell’amministrazione pubblica e dei trasporti non hanno registrato percentuali particolarmente significative.

Lo scenario che il report di Inail fotografa nel suo insieme è drammatico per la Lombardia, come sottolineato Pierluigi Rancati, segretario Cisl Lombardia: “Il sistema della prevenzione nella nostra regione deve essere rafforzato negli organici, nell’organizzazione, nel controllo e nelle attività di promozione della salute e della sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro”.

S. B.