SIMPOSIO ESINO/SPONSOR EOLO
“ANCI LOMBARDIA ESCLUSA
MA ABBIAMO COSE PIÙ URGENTI”

LECCO – “Non siamo stati informati, né dal sindaco Pensa, né da altri. Nessun ruolo nell’organizzazione del convegno. – Precisa il presidente dell’Anci lombarda e sindaco di Lecco Virginio Brivio – Anzi domani non saremo presenti in Regione, perché impegnati nel nostro consiglio direttivo con temi ben più urgenti da affrontare”.

Una presa di distanza netta, quasi una frattura all’interno del mondo associativo dei Comuni italiani.

La vicenda è quella assurta alle prime pagine dei maggiori quotidiani nazionali: il sindaco di un paesino tra lago e monti lecchesi mette in vendita i gioielli dell’amministrazione.

Tanto di luoghi e oggetti, tra cui il palazzo comunale, la fontana e le panchine, prezzati come se si trattasse un’offerta al pubblico. Crea addirittura un sito-catalogo: VendesiEsino. Vi pubblica un video in cui parla soprattutto di spopolamento, senza spiegare il collegamento tra la liquidazione e le azioni contro l’abbandono delle montagne. Ma lancia un convengo in Regione Lombardia, organizzato assieme all’Anci nazionale.

Ed ecco che salta fuori come l’associazione dei Comuni italiani abbia bypassato il proprio braccio regionale, per una vicenda sicuramente “lombardissima”: varesina sarebbe l’azienda (Eolo, ndr) che ha organizzato la campagna marketing, lariano il Comune (Esino) che si è prestato all’operazione, milanese il simposio di domattina.

“Sappiamo solo che si tratta dell’iniziativa di una società di telecomunicazioni che vuole mostrare ed esporre ai piccoli Comuni le proprie attività produttive” – svela Brivio, passando ai temi toccati dall’appello pubblicato a pagamento sui maggiori quotidiani nazionali: “Non sempre i piccoli Comuni si trovano difficoltà economiche così serie, anzi. Certamente devono affrontare il problema dello spopolamento. L’inverno demografico, però, è fenomeno diffuso, basti pensare che nell’ultimo decennio anche Lecco ha visto una contrazione delle nascite del 10%”.

Anci Lombardia di convegni ne organizza – racconta il presidente-sindaco. E lo fa riportando il baricentro sulle problematiche istituzionali: “Sono delle round table per raccogliere le esigenze dei territori e spiegare le opportunità e i cambiamenti insiti nelle nuove Finanziarie. Le zone periferiche e i loro problemi ci stanno così a cuore che abbiamo deciso di realizzare gli incontri provinciali non nei capoluoghi, ma nei piccoli Comuni come è successo a Bellano tre settimane fa. Si tratta di capire come attivare i fondi regionali, quelli delle Aree interne e a disposizione delle Comunità montane. Con occhio alle possibili collaborazioni operative, mettendo in comune alte professionalità”.

DOMANI A MILANO (SENZA BRIVIO):