SUPER LAVORO DOMENICA
PER IL SOCCORSO ALPINO
TRA VALLI E VALMADRERA

LECCO – Diversi interventi hanno impegnato domenica i tecnici della XIX Delegazione Lariana del Soccorso alpino.

A Valmadrera, una ragazza di 21 anni è scivolata nel greto del fiume mentre si trovava nella zona del Sentiero delle vasche. Ha riportato alcuni traumi; sono intervenute le squadre del triangolo Lariano e del Centro operativo del Bione, con sette tecnici e due infermieri e il Saf dei Vigili del fuoco. La ragazza è stata valutata dai sanitari, imbarellata e recuperata mediante contrappeso per una cinquantina di metri. Poi è stata trasportata lungo il sentiero per circa 40 minuti fino all’ambulanza.

Altri tre interventi per la Stazione di Valsassina e Valvarrone: in mattinata verso le 11 una donna di 90 anni ha avuto un malore in una baita d’alpeggio, all’Alpe Rasga, a una quota di 1200 metri nel Comune di Premana. Alle 16 all’Alpe di Paglio, a 1600 metri, nel Comune di Casargo, una donna di 37 anni si infortunata a causa di una caduta. In entrambe le operazioni è intervenuto l’elicottero di Areu (agenzia regionale emergenza urgenza) decollato da Como e le squadra territoriali della Stazione sono state attivate per dare assistenza all’équipe dell’elisoccorso.

L’ultimo intervento alle ore 16:50, nella zona dei Piani di Bobbio, Comune di Barzio. Tre escursionisti, due giovani e un uomo di 60 anni, avevano deciso di compiere una uscita di un paio di giorni tra Bobbio-Artavaggio e il Resegone.

I familiari di uno dei due ragazzi però si sono allarmati perché non riuscivano a mettersi in contatto e allora verso le ore 16:30 hanno deciso di chiedere aiuto.

La centrale ha attivato una decina di tecnici della Stazione di Valsassina e Valvarrone per le ricerche.

Dopo alcune ore e vari accertamenti, li hanno rintracciati: avevano cambiato itinerario e si erano diretti in tutt’altra zona.

In questi casi, è importante avvisare, prima possibile, che si intende cambiare destinazione e indicare sempre dove ci si trova. Le ricerche di persone disperse infatti richiedono uno sforzo operativo notevole, con impiego di soccorritori e di mezzi: per questo è indispensabile avere senso di responsabilità, per non distoglierli da situazioni di reale necessità.