BARZIO – Contro la maxi opera approvata ad agosto dalla giunta barziese prendono la parola le associazioni ambientaliste bocciando senza appello l’idea di una nuova strada di collegamento tra la SP64 e la funivia dei Piani di Bobbio e i due parcheggi annessi.
Wwf e Legambiente mostrano preoccupazione per i danni ai terreni e all’area naturale che verrà compromessa e invitano a ripensare un turismo che non sia più mordi e fuggi ma che punti alla qualità, ricordando che proprio a Barzio appartiene il record del 75% di unità abitative non occupate.
Ecco in forma integrale la nota firmata da Lello Bonelli e Laura Todde.
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