LECCO – Il 7 gennaio oltre 10mila studenti rientreranno nei 28 istituti superiori del territorio. In Prefettura si sta definendo un piano per conciliare ingressi scaglionati e orari del trasporto pubblico: le cose sono già definite per le aree di Lecco e della Brianza, mentre si sta ancora valutando se e come intervenire sull’oggionese e sull’alto lago.
Lunedì il tavolo si riunirà per la decisione definitiva, nel frattempo il prefetto Castrese De Rosa insieme alle autorità competenti e alle figure di riferimento sui servizi di trasporto locale ha individuato quattro ambiti territoriali e condiviso le seguenti articolazioni orarie della didattica in presenza:
– Lecco e Calolziocorte: con due fasce orarie di ingresso, alle 8 e alle 9:40, e quattro orari di uscita, rispettivamente alle 11:20, 12:10, 13, 13:50, con la possibilità di effettuare l’ultima ora di lezione in modalità di didattica a distanza. Alle 8 entrerà circa il 50% della popolazione studentesca; alle 9:40 farà ingresso il 25% circa, mentre in modalità a distanza si svolgerà il restante 25% di didattica;
– Merate-Monticello Brianza e Casatenovo: con due fasce orarie di ingresso, alle 8 e alle 9:40, e quattro orari di uscita rispettivamente alle 11:20, 12:10, 13, 13:50, con la possibilità di effettuare l’ultima ora di lezione in modalità di didattica a distanza. Alle 8 entrerà circa il 40% della popolazione studentesca, alle 9:40 farà ingresso il 40% circa, mentre in modalità a distanza si svolgerà il restante 20% di didattica;
– Oggiono: in ragione di un sistema di trasporto scolastico sostanzialmente dedicato e specificamente modulato, all’inizio dell’anno scolastico, su orari di ingresso e di uscita già differenziati dal Dirigente scolastico in accordo con l’Agenzia per il trasporto Locale, è oggetto di ulteriore verifica l’opportunità di distanziare ulteriormente gli orari di ingresso (8:10-9:10) e di uscita (12:10-13:10-14:05) adottati;
– Colico: similmente a quanto rappresentato per l’ambito territoriale di Oggiono, è oggetto di verifica l’opportunità di introdurre uno scaglionamento degli orari di ingresso e di uscita, tenuto conto della già specifica modulazione del trasporto rispetto alle esigenze scolastiche.
Per la giornata del sabato, si procederà, nelle prossime ore, ad una verifica sulla necessità di operare differenziazioni degli orari di ingresso e di uscita in ragione del ridotto impatto del pendolarismo lavorativo.
“L’accresciuta domanda di servizio di trasporto pubblico locale – spiega il prefetto De Rosa – connessa alla cennata articolazione degli orari della didattica, determina la necessità di potenziamento dell’offerta cui si farà fronte con risorse aggiuntive statali che saranno trasferite alle Regioni secondo un piano di riparto predisposto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Ulteriori intese tra l’ufficio scolastico regionale e l’Agenzia per il Trasporto pubblico locale saranno perfezionate entro il prossimo venerdì, per pervenire, nella giornata di lunedì 21 dicembre, ad una riunione conclusiva del tavolo di coordinamento nel quale sarà condiviso e sottoscritto da tutti i partecipanti il documento operativo finale”.
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