IL CORO GOSPEL SOL QUAIR COMPIE 30 ANNI: A LECCO IL CONCERTO-EVENTO

LECCO – Il 18 ottobre, nella Basilica di San Nicolò di Lecco, si terrà un evento musicale memorabile: il concerto per il trentennale del coro gospel Sol Quair. Sarà una serata speciale dedicata alla musica, alla spiritualità e alla celebrazione di trenta anni vissuti a cantare, condividere e unire voci e cuori.

I Sol Quair nascono nel 1995 a Mandello del Lario, su iniziativa della cantante americana Marilyn Turner. Dopo qualche anno, nel 1999, la direzione passa al maestro Giuseppe Caccialanza, che trasferisce la base del coro a Lecco e ne guida la crescita artistica. Nel corso degli anni il coro ha tenuto oltre 700 concerti in Italia e all’estero, con un repertorio che spazia dal gospel tradizionale ai brani contemporanei, attraversando spirituals, musica afroamericana e rivisitazioni moderne. La definizione “Sol Quair” deriva dalla traslitterazione dall’inglese “Soul Choir” — “coro dell’anima” — che ben sintetizza la missione del gruppo: emozionare chi ascolta attraverso la voce e la fede. La compagine odierna conta circa 45 coristi fissi, ma negli anni molte decine hanno contribuito, rendendo l’esperienza corale anche un percorso di amicizia e condivisione.

La serata del 18 ottobre inizierà con l’esecuzione della “Missa Brevis” di Jacob de Haan, interpretata dal Coro Sol Quair e dal Corpo Musicale Mons. G. Nava di Lurago d’Erba, sotto la direzione del maestro Umberto Valsecchi. Sarà un momento solenne e raffinato, che prepara l’ascolto a un’altra anima del concerto. Successivamente, il coro si lascerà trasportare da sonorità più moderne: un set di gospel contemporaneo accompagnato da un ensemble strumentale di alto profilo: Ivan Muñoz alle tastiere, Daniele Ratti al basso, Matteo Anghileri alla batteria, Marco Gotti al sax, Alessandro Castelli al trombone. La direzione artistica della serata è affidata a Giuseppe Caccialanza, che da anni coordina l’identità e l’ispirazione musicale del coro. L’evento è a ingresso libero, ma con posti limitati: per garantire una buona esperienza è consigliato arrivare con anticipo.

Per la sua potenza simbolica, la sua acustica e la sua centralità spirituale e urbana, la scelta della basilica come teatro del concerto è particolarmente significativa: un luogo sacro che ospita la celebrazione della musica corale e del sacro stesso. Questo concerto è un momento da non perdere: celebra una lunga storia, offre un mix di generi musicali, garantisce qualità artistica, crea un’atmosfera spirituale e comunitaria e, soprattutto, è aperto a tutti.