Con l’exploit del Bitcoin, che nel 2017 ha visto il suo valore aumentare in modo tanto esponenziale da garantire alla moneta tanto credito da aprire le porte alla creazione di prodotti derivati quali i future, tutte le criptovalute sono al centro dell’attenzione dei trader tutto il mondo. Molti s’interrogano ora su quale sia la migliore moneta virtuale su cui fare investimenti proficui, avendo l’imbarazzo della scelta tra Bitcoin, Ripple, Ethereum e tutte le altre.
Ripple, la moneta virtuale con la migliore performance del 2017
Questa moneta digitale è stata creata nel 2012 per consentire transazioni finanziarie gratuite in tutto il mondo. È usata anche da varie banche, tra cui la spagnola Santander, l’italiana Unicredit e la canadese CIBC. Nel 2017 il valore di Ripple è aumentato del 36.018%, rendendola la criptovaluta con la performance migliore dell’anno. In termini assoluti, Ripple non è la prima della lista, in quanto il suo valore si aggira ‘solo’ intorno a 1,23 $, poco più di un millesimo del Bitcoin, ma la sua performance straordinaria del 2017 è bastata ad attirare le attenzioni degli investitori, tanto che molti la considerano l’erede della più celebre moneta virtuale.
Bitcoin, la criptovaluta più famosa in assoluto
Nella classifica delle 10 miglior monete virtuali dell’anno appena passato stilata da Coinmarketcap, il Bitcoin si trova all’ottavo posto, superato non solo da Ripple ma anche da Nem, Stellar, Dash, Ethereum, Litecoin e Cardano. Seguono, nelle ultime due posizioni della top ten, Bitcoin Cash e Iota. Ma se il 2017 è stato l’anno del Bitcoin, i motivi sono da ricercare ben oltre la sua prestazione, che lo ha visto aumentare del 1.300 %, molto meno rispetto alla maggior parte delle altre monete virtuali. Nel mese di dicembre, la criptovaluta creata nel 2009 da Satoshi Nakamoto ha sfiorato la quotazione record di 20.000 $ dopo dodici mesi di crescita, portando al lancio dei future sui Bitcoin sui principali mercati americani, il Chicago Board Options Exchange (Cboe) e il concorrente Chicago Mercantile Exchange (Cme) e altri scambi popolari come questo sito web. L’anno appena trascorso ha visto un aumento consistente degli investimenti in Bitcoin assieme al lancio di nuovi prodotti derivati, ma anche la fiducia di numerose imprese, piccole e grandi, che si sono attivate per accettare transazioni in Bitcoin, fino ad oggi relativamente limitate.
Ethereum, la moneta per gli smart contracts
Creata nel luglio del 2015, Ethereum è una delle criptovalute più giovani. Più flessibile, questa moneta virtuale permette di fare transazioni a una velocità superiore al Bitcoin, con costi inferiori, e permette inoltre di creare smart contracts, ovvero contratti intelligenti, che si possono utilizzare per numerose operazioni di natura differente, riguardanti ad esempio il crowdfunding e i sistemi elettorali. Il suo valore nel 2017 è aumentato del 9.162%, e si attesta oggi intorno ai 972 $.
Se il mercato delle criptovalute è ancora piuttosto giovane ed è difficile sapere con certezza quali sono le monete sui cui valga la pena d’investire, è certo che Ripple, Bitcoin ed Ethereum sono in questo periodo tra le opzioni più interessanti da prendere in considerazione.