BONAZZOLI: “DIFESA A TRE
MA ANCHE A 5″. ANSIA LECCO
PER IL PATRON DI NUNNO

LECCO – È dunque arrivato il primo giorno in bluceleste del nuovo mister Emiliano Bonazzoli, un uomo tutto d’un pezzo. Il tecnico insieme al suo secondo Andrea  Malgrati cercherà di dare un’anima al suo Lecco in vista del match interno in calendario sabato 21 al Rigamonti-Ceppi.

“Lavoreremo cercando di portare ciò che faremo sul campo la domenica in partita – dice Bonazzoli -. Per quanto concerne il modulo tattico dovremmo partire con la difesa a tre, ma la posso disporre anche a cinque a seconda delle esigenze che si presenteranno. Non vedo l’ora di vederli all’opera nella partitella in famiglia. La voglia di fare bene esiste, cercheremo di fare il massimo sin dalla gara con l’Ascoli”.

Il direttore generale Angelo Maiolo relaziona sulle condizioni fisiche del patron Paolo Di Nunno ricoverato al ‘Galeazzi’ di Milano dopo l’intervento all’omero, resosi necessario a seguito di una caduta del numero uno bluceleste. “Vorrei dire che sta bene ma non è così, purtroppo ha avuto un problema a un polmone e gli hanno tolto del liquido, in seguito lo hanno portato in Cardiologia. Come sapete ha un pacemaker e dopo l’intervento ci sono stati dei problemi, sembrava tutto ok invece sono sorte queste complicanze. Ora, seppur vigile è in terapia intensiva: direi che le sue condizioni sono stabili, credo e spero che nello spazio di 5 o 6 giorni potrebbe tornare a casa”.

Tornando al calcio giocato, la società è parsa determinata a voltare pagina da subito. Certo l’allenatore manca d’esperienza (ha allenato in Serie D) tuttavia lo stesso spiega: “È vero, non ho esperienza in cadetteria, ma la posso trarre dai tanti anni giocati da calciatore. Poi insieme a Malgrati che si occuperà della difesa cercheremo di raddrizzare la barca; ripeto, la gara con l’Ascoli è vicina e dobbiamo farci trovare preparati”.

La partita (si spera) della svolta è lì dietro l’angolo, per rientrare nel tracciato serve una bella inversione e fare punti con i marchigiani è importante per la classifica e sotto l’aspetto psicologico; serve insomma invertire la rotta. Aspettare ancora diventerebbe decisamente complicato.

Logico, il compito non è dei più agevoli ma il cambio della guida tecnica è stato operato proprio in questo senso, ne va della permanenza in categoria.

Alessandro  Montanelli