LECCO – Alla vigilia del match tra la Calcio Lecco e l’Alcione Milano, Federico Valente, allenatore dei lecchesi, racconta come la squadra ha gestito i giorni prima della partita: “Abbiamo concesso un giorno di riposo in più, visto che si gioca di lunedì, per arrivare al match con grande energia. L’Alcione è una squadra solida, non sorprende affatto vederla in quella posizione di classifica. Noi però abbiamo studiato con attenzione e preparato la partita al massimo. Domani completeremo la rifinitura”.
Un elemento chiave dell’Alcione è l’ex Bonaiti, e c’è attesa per sapere se scenderà in campo. “Stefano non ha accumulato tanti minuti finora, però si impegna ogni giorno, dimostra attaccamento e spirito di gruppo – dice Valente -. Ha subito creato un buon rapporto con i nuovi, come Furrer, con cui è andato anche a mangiare fuori. Non posso anticipare la formazione di lunedì, ma Bonaiti è certamente in considerazione”. Sulla situazione della rosa, aggiunge: “Zanellato si è fermato, non sappiamo ancora l’entità dell’infortunio, quindi dobbiamo pensare a soluzioni alternative. Ferrini si sta allenando, ma è ancora in fase di recupero dopo due mesi di stop”.
Un punto dolente nelle ultime partite è stato il reparto offensivo. “Sappiamo che segnare dipende da più fattori: non basta solo servire assist precisi, bisogna muoversi bene senza palla e avere una mentalità aggressiva sotto porta – spiega il tecnico -. Non si tratta di qualità, ma di atteggiamento: ognuno deve sapere quale sia il proprio compito in zona gol. Abbiamo lavorato su questo punto, analizzando anche i video, ma serve più intensità e concretezza”.
Tra le note positive c’è stato il rinnovo di Mihali, un segnale importante per il futuro. “Il rinnovo non è casuale, abbiamo seguito la sua crescita con attenzione. Al di là del minutaggio, Mihali ci ha mostrato grande potenziale e versatilità, qualità preziose non solo per me ma anche per la squadra. Sapersi adattare è fondamentale», sottolinea Valente.
Spesso la squadra mostra un gioco ordinato, a volte fin troppo prudente. “Prima di pareggiare bisogna evitare di subire il 2-0. Abbiamo lavorato su come comportarci quando l’avversario si difende basso, ma con il Vicenza negli ultimi minuti non siamo stati lucidi perché ognuno ha agito un po’ per conto proprio. Serve un piano B chiaro, e quella volta mancava”, riflette l’allenatore. Oltre a Mihali, Valente segue da vicino anche la crescita di Anastasini: “Procedono insieme. Non dico che domani firmerà un contratto, ma entrambi sono stati subito coinvolti con me in prima persona. Anastasini è sempre molto concentrato, quasi troppo, ma è fondamentale per la società e per me. Manteniamo un dialogo costante con il direttore e con lui”.
Infine, sull’assenza probabile di Zanellato, Valente mostra sicurezza nel gruppo: “Non ero curioso di capire cosa fare senza di lui, perché ho già pronti i piani B, C e D. Vedo i ragazzi tutti i giorni. Frigerio sta crescendo, potrebbe presto rientrare in gruppo. Furrer è in forma, Ferrini in ripresa, e gli altri sono tutti disponibili”.
