LECCO – Il tribunale di Lecco ha emesso la sentenza nel processo per diffamazione che ha coinvolto due inviate della trasmissione Mediaset “Le Iene”, Nina Palmieri e Carlotta Bizzarri, imputate per aver diffamato l’avvocatessa Elena Barra, amministratrice di sostegno del professor Carlo Gilardi. Dopo 26 udienze, il giudice Gianluca Piantadosi ha condannato le giornaliste a una multa di 2.000 euro, oltre a un risarcimento di 100.000 euro per danni non patrimoniali e al pagamento delle spese processuali pari a 11.000 euro.

Il caso trae origine da una serie di undici servizi televisivi trasmessi su Italia 1, nei quali, secondo l’accusa, sarebbe stato raccontato in modo “non veritiero oltre che fazioso” quanto accaduto a Carlo Gilardi, docente di Airuno rinchiuso nel 2020 nella Rsa Airoldi e Muzzi contro la sua volontà e deceduto nel 2023. L’ex amministratore di sostegno, avvocato Elena Barra, ha querelato le inviate per diffamazione, sostenendo che i programmi televisivi avrebbero insinuato ingiustamente che chi gestiva la cura di Gilardi volesse danneggiarlo per appropriarsi del suo patrimonio.
Il pubblico ministero Chiara Stoppioni aveva richiesto la condanna a un mese di reclusione, ritenendo che i servizi avessero diffuso una narrazione falsa e tendenziosa nei confronti dell’avvocata Barra. La difesa, però, ha sostenuto che i contenuti rispecchiassero la realtà, enfatizzando che Gilardi era stato effettivamente trasferito con la forza dalla sua casa alla struttura assistenziale.
Assolte, invece, le due Iene e Brahim El Mazoury, per le dichiarazioni riprese in video dell’ex badante di Carlo Gilardi. Nel leggere il dispositivo di condanna, il giudice Gianluca Piantadosi ha anche disposto la pubblicazione della sentenza sul sito del Ministero della Giustizia, a spese delle due imputate. Uno dei difensori de “Le Iene”, l’avvocato Stefano Toniolo, ha commentato a caldo la sentenza – ritendendola ingiusta – e attende le motivazioni per poi presentare ricorso in Appello.
RedGiu
