ITALIA VIVA LECCO: COSTITUITO
IL COORDINAMENTO PROVINCIALE
PROVVISORIO DEL PARTITO

GALBIATE – Facendo seguito all’assemblea nazionale di Italia Viva dello scorso 10 giugno, anche gli iscritti della provincia di Lecco hanno voluto incontrarsi per definire l’organizzazione e delineare le prospettive in attesa del congresso del prossimo autunno.

Ad aprire la serata di Galbiate nell’auditorium Cesare Golfari, il coordinatore Antonio Rusconi che ha esordito stabilendo l’orizzonte a cui puntare, prima di passare parola all’onorevole Mauro Del Barba. “Dobbiamo continuare a lavorare per la costruzione di una storia nuova – ha detto Rusconi – aprendoci alle realtà del territorio senza aspettare necessariamente Roma”. Da qui l’idea di un’organizzazione provvisoria, che affiancherà i coordinatori Rusconi e Vitali, fino al congresso.

L’onorevole Del Barba ha poi raccontato gli avvenimenti politici degli ultimi mesi portando la sua diretta esperienza nel ruolo di responsabile regionale di Italia Viva e di parlamentare del gruppo Azione-Italia Viva. “Arriviamo al congresso dopo una serie di curve e un percorso non proprio lineare – le parole di Del Barba raccontando le difficoltà emerse dopo le elezioni regionali e la rottura provvisoria del progetto Terzo Polo – Purtroppo quanto accaduto ha segnato un calo di fiducia da parte dei cittadini, ed è per questo che abbiamo deciso di azzerare le polemiche e provare ad andare avanti, consapevoli che il valore del progetto non sia messo in discussione”.

“L’obiettivo è costruire un nuovo soggetto politico ed essere perno dello stesso. Italia Viva vuole essere parte fondamentale di questo progetto, che quando sarà compiuto andrà oltre la sola Italia Viva, e guarda a +Europa, ad Azione, e a tante altre forze politiche fuori dai due “poli estremi”. “Non ci sono polemiche interne, e non darei attenzione a una questione di poco conto, che non mette in discussione il progetto. Continuiamo insieme, a partire dai territori come avete giustamente proposto voi qui a Lecco; complimenti a voi, perché questo è lo spirito giusto con cui celebrare il futuro congresso”, ha concluso Del Barba.