‘LA CITTÀ E IL PAESAGGIO’:
SEMINARIO AL POLITECNICO

LECCO – Giovedì 20 luglio il convegno ‘La città e il paesaggio: il Piano Paesaggistico Regionale’ al Politecnico di Lecco. L’iniziativa è stata organizzata dall’Ordine degli Architetti PPC di Lecco in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri e il Collegio dei Geometri di Lecco e patrocinato da Consulta Regionale Lombarda degli Architetti.

All’evento ha preso parte anche l’assessore regionale Gianluca Comazzi con delega a Sistemi Verdi XII, intervenuto all’inizio del convegno per i saluti istituzionali insieme al sottosegretario Mauro Piazza, alla presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e all’architetto Gianluca Perinotto, presidente del Direttivo Consulta Lombarda Architetti PPC. Presente anche il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni.

Al convegno sono intervenuti con i loro contributi l’architetto Maurizio Federici, dirigete U.O. Programmazione Territoriale e Paesistica Regione Lombardia, Sandra Zappella, dirigente della Struttura Paesaggio – Regione Lombardia e Piera Belotti, dirigente Posizione Organizzativa U.O. Programmazione Territoriale e Paesistica portando contributi sul PTR e il PPR. Moderatore è stato l’architetto Alberto Marchi, consigliere responsabile Commissione Urbanistica dell’Ordine degli Architetti di Lecco.

“Il seminario – ha dichiarato il presidente dell’Ordine degli Architetti di Lecco Anselmo Gallucci – è stato l’esito di una collaborazione positiva tra gli Ordini degli Architetti e Ingegneri e Collegio dei Geometri. L’incontro ha consentito al vasto numero di partecipanti, professionisti, tecnici comunali e persone interessate, di conoscere attraverso la presenza dei più qualificati tecnici regionali, il grande lavoro che Regione Lombardia sta conducendo per aggiornare il PTR (Piano Territoriale Regionale) visto anche nella sua componente paesaggistica”.

“I numerosi dati e studi che sono stati illustrati e fanno parte di tale lavoro costituiranno un prezioso bagaglio di conoscenza del nostro territorio provinciale nell’ottica di una risposta sempre più consapevole da parte degli architetti e tecnici del settore nel rispondere in modo professionalmente sempre più preparati, nelle attività in cui sono chiamati a operare”, ha concluso Gallucci.